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Muore perché al 118 “non c’è l’ambulanza”, ma ce ne sono due

"Non abbiamo nessuna ambulanza disponibile" e il paziente muore. Peccato che di ambulanze ce ne fossero non una, ma addirittura due pronte all'uso. Il tragico ed ennesimo caso di malasanità è avvenuto il 3 agosto a Napoli. E' caldo. Un uomo inizia a sentirsi male mentre aspetta un amico alla stazione dei treni: inizia a vomitare sangue, cade a terra, perde i sensi. Subito i presenti allertano i s...

Morte sospetta al pronto soccorso: il ministro Lorenzin invia gli ispettori al Loreto Mare

Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha disposto l'invio della task force per accertare quanto accaduto a Napoli all'ospedale Loreto Mare dove Antonio Scafuri, il giovane di 23 anni ricoverato in codice rosso in pronto soccorso è deceduto dopo aver atteso per quattro ore il trasferimento in un altro ospedale dove doveva essere sottoposto ad angiotac. Lo annuncia una nota del ministero dell...

Presunto caso di malasanità a Napoli: giovane muore dopo aver atteso per ore un trasferimento

Potrebbe trattarsi di un nuovo caso di malasanità quanto avvenuto a Napoli nei giorni scorsi. Il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, componente della commissione Sanità, ha divulgato infatti la denuncia presentata dal responsabile del Pronto Soccorso dell'ospedale Loreto Mare, Alfredo Pietrolungo, sulla morte di un giovane dopo un incidente stradale. "Chiederò al direttore ...

Malati lasciati in terra: sospesi due dirigenti dell’ospedale di Nola

Cadono le prime teste nel caso dell'ospedale Santa Maria della Pietà di Nola (Napoli), dove alcuni pazienti sono stati adagiati in terra per la mancanza di sedie e barelle. A pagare il conto dell'ennesimo caso di malasanità sono stati il direttore sanitario del nosocomio, Andrea De Stefano, e il responsabile della medicina d'urgenza, Felice Avella, sospesi dal servizio in attesa dell'esito delle i...

Attese infinite e sovraffollamento: come si muore al Pronto Soccorso

La drammatica vicenda di Marcello Cairoli, malato di cancro morto all'ospedale San Camillo di Roma dopo 56 ore d'attesa nel Pronto soccorso, invita a riflettere sullo stato in cui versano i reparti d'emergenza delle strutture sanitarie italiane. Il problema non riguarda solo Roma e il Lazio ma decine di nosocomi sparsi in tutta la Penisola. Al collasso Sovraffollamento, tempi di attesa per il rico...

QUANDO L’ORTOPEDICO HA BISOGNO DELL’OCULISTA: PAZIENTE OPERATO ALLA GAMBA SBAGLIATA

Molto spesso si sente parlare di malasanità e di superficialità dei medici. Ma ancora più spesso vengono alla luce errori clamorosi che i dottori commettono. Tomaso Stara, 86 anni, si è recato all'ospedale di Boscotrecase (Napoli) per farsi operare il femore fratturato, ma i medici sono intervenuti sulla gamba sbagliata. L'uomo era caduto dalla sedia, rompendosi il femore della gamba sinistra, imm...

CURA PAZIENTI PER 24 ANNI, MA NON ERA LAUREATO

Due milioni di euro da restituire allo Stato per stipendi percepiti illecitamente. Un maxi rimborso che già di per sé sarebbe una notizia. Ma c’è di più, molto di più. I soldi sono calcolati per indebito arricchimento dovuto a 24 anni di lavoro effettuato irregolarmente; ma non un lavoro qualsiasi. Stiamo infatti parlando di un medico, in ospedale, una carriera fatta all’ombra di documenti falsi e...

LE MANI IN TASCA AI MALATI

I giudici contabili l'hanno definita “la corsa alla corrispondenza riparatrice”, i comuni cittadini la chiamano più semplicemente “scaricabarile”. E' l'arte – se così possiamo dire – di addossare ad altri uffici la colpa dell'inerzia del proprio, mettendo nero su bianco il "parere contrario" ma lasciando però che le cose continuino nel solito modo, il che nella maggior parte dei casi rappresenta u...

Palermo: muore durante un intervento dopo una lunga attesa al pronto soccorso

Si torna a parlare ancora una volta di mala sanità. Questa volta a farne le spese è stato un uomo di 39 anni di Palermo. Salvatore Manzella si era presentato la sera del 5 gennaio al pronto soccorso dell’ospedale Cervello, dopo il primo triage di accoglienza medica, gli era stato attribuito il codice giallo. Ha aspettato per circa tre ore che un medico gli facesse una visita approfondita e poi, sc...

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