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Covid-19, Libia: primo caso a Bengasi, l’Onu vuole una tregua

Primo caso di positività al Coronavirus a Bengasi nell'est della Libia. La zona è sotto il controllo del generale Haftar. Quella che si prefigura come una tragedia nella tragedia, porta il numero uno dell'Onu a lanciare un accorato appello alla tregua. Il caso di Covid-19 Stando a quanto precisato dal Comitato supremo per contrastare l'epidemia di coronavirus, creato dal governo di Tobruk, s...

Coronavirus, non si fermano i raid in Libia

Non si fermano i raid in Libia, deliberatamente ignorati gli appelli alla tregua per poter convogliare le forze nella lotta contro il coronavirus. Le forze guidate dal generale Khalifa Haftar hanno annunciato che 41 lealisti del governo di Tripoli sono stati uccisi dell'esercito della Libia Orientale. Su Internet sono anche state diffuse le immagini delle vittime in battaglia. Ieri l'esercito di H...

Covid-19 Libia: rilasciati 466 prigionieri Centro detenzione Tripoli

Le autorità libiche hanno scarcerato 466 prigionieri dal Centro di detenzione di Tripoli  (in Libia) per cercare di limitare la diffusione del nuovo coronavirus. Lo ha reso noto il ministero della Giustizia del governo di accordo nazionale - insediato a Tripoli e guidato dal premier Fayez al-Sarraj - spiegando che tra le persone rilasciate ci sono cittadini stranieri. ''Questo rilascio segue la ra...

Libia: centro storico di Tripoli colpito dai razzi di Haftar

"Tre razzi" sparati dalle milizie del generale Khalifa Haftar hanno colpito il centro storico di Tripoli causando il ferimento di "una donna e un bambina", come riferisce un tweet del sito Libya Observer. "Sette case sono state danneggiate", scrive ancora il tweet ricordando che il centro di Tripoli ha edifici risalenti all'epoca romana e ottomana. I Precedenti Sarebbe la prima volta che il cent...

L’85% dei migranti giunti dalla Libia in Italia ha subito torture

L’85% dei migranti e rifugiati giunti dalla Libia in Italia dal 2014 al 2020 nel periodo che va dal 2014 al 2020 ha subito torture e trattamenti inumani e degradanti; i due terzi sono stati detenuti, quasi la meta ha subito un sequestro o si e trovata vicino alla morte; nove persone su dieci hanno dichiarato di aver visto qualcuno morire, essere ucciso o torturato. Sono le cifre terribili emerse d...

Sarraj abbandona i colloqui di Ginevra

Il Governo libico di Unità Nazionale (Gna) che fa capo a Fayez al-Sarraj ha annunciato la sospensione della sua partecipazione alla Commissione militare congiunta a Ginevra, sotto la egida delle Nazioni Unite, a seguito di ripetute violazioni della tregua. "Stiamo annunciando la sospensione della nostra partecipazione ai colloqui militari che si svolgono a Ginevra fino a quando non saranno adottat...

“Tregua violata in Libia, ma non scappiamo”

La Chiesa cattolica offre in Libia il proprio aiuto sia ai migranti che transitano per la Libia sia alla popolazione locale. Ambasciate chiuse "Abbiamo delle limitazioni e poche risorse, ma facciamo del nostro meglio per assistere le persone, in primis con la nostra presenza. La Chiesa cattolica è rimasta nel Paese durante tutta la durata del conflitto, anche quando le altre Chiese sono andate v...

Scontri in Libia, Di Maio vede Haftar

Come ampiamente previsto, non è durata molto la tregua fra Haftar e Serraj: nelle scorse ore, l'aeroporto tripolitano di Mitiga, l'unico ancora funzionante in città, è stato raggiunto da alcuni razzi che hanno inevitabilmente provocato lo stop ai voli e la conseguente fine del fragilissimo accordo stipulato alla Conferenza di Berlino il 19 gennaio scorso. Dalla Libia, inoltre, sono giunt...

Libia: risoluzione Onu per un cessate il fuoco duraturo

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha chiesto alle parti del conflitto in Libia di "impegnarsi per un cessate il fuoco duraturo". I Quindici hanno adottato una risoluzione - con 14 voti a favore e l'astensione della Russia - che riconosce i 55 punti adottati a Berlino e insiste sul pieno rispetto dell'embargo sulle armi che è stato ripetutamente violato. Ieri, mercoleì 12 febbraio, ...

Nave turca al largo della Libia: tregua a rischio

Rischia seriamente di vacillare la tregua faticosamente sottoscritta da Khalifa Haftar e Fayez al-Serraj. Dalla firma di Berlino a oggi, appena un paio di settimane fa, la situazione fra Tripoli e le forze del generale della Cirenaica sembrano nuovamente sul punto di dare la parola alle armi, o almeno è quanto succederà se non verrà in fretta stabilito che cosa stesse realmente facendo la fregata ...

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