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Sbarra: “Una strategia nazionale contro le morti sul lavoro”

"La piaga delle morti e degli infortuni sui luoghi di lavoro è così importante e dolorosa che merita unità e coesione nazionale. Politica istituzioni, sistema delle imprese, organizzazioni sindacali devono remare insieme nella stessa direzione. Dobbiamo costruire una grande strategia nazionale che ponga fine a questa lunga scia di sangue". Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarr...

Inps: boom delle ore di cassa integrazione

Notevole aumento per le ore di cassa integrazione nel mese di giugno. Secondo l'aggiornamento mensile dell'INPS, infatti, "il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate èstato pari a 27,6 milioni, in aumento del 42,6% rispetto allo stesso mese del 2018 (19,3 milioni)". Lo rileva l'Inps. In particolare La CIGS registra il dato più alto: "il numero di ore di cas...

Fmi: “Giù le mani da legge Fornero e Jobs Act”

Non bastava lo scontro con l'Unione europea, nel dibattito sulla Manovra approvata in Consiglio dei ministri si inserisce a gamba tesa anche il Fmi. Da Washington arriva un messaggio a Palazzo Chigi: le stime sulla crescita del Pil italiano vengono riviste al ribasso, l'Italia deve seguire pedissequamente i dettami dell'Ue ed ancora, entrando nel dettaglio, il Governo non deve tocca...

Indennità di licenziamento, stop al criterio base

La Consulta mette una "x" sulla parte del Jobs Act riguardante le indennità per i licenziamenti illegittimi, giudicata incostituzionale e senza miglioramenti sostanziali apportati dal recente Decreto Dignità. Per questo l'articolo 3, comma 1, del Decreto legislativo n.23/2015 "sul contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, nella parte che determina in modo rigido l'ind...

Scintille tra Di Maio e Confindustria

Non c'è pace per il decreto Dignità. Dopo le polemiche sulla relazione tecnica allegata al testo, con la previsione di 80 mila posti in meno nell'arco di 10 anni inserita all'insaputa del Ministero del Lavoro, arriva ora la dura stroncatura di Confindustria. Il parere presentato stamane dall'associazione industriali di fronte alle Commissioni riunite di Lavoro e Finanze, infatt...

Emergenza precari, il posto fisso è un miraggio

C'è chi sventola la bandiera della disoccupazione in calo, come segno della ripresa sul tema del lavoro in Italia. Non si considera, però, che al netto degli occupati va considerato l'alto numero di precari. Uno studio di Unimpresa fotografa in modo eloquente la situazione: "Meno disoccupazione, compensata da una 'fabbrica' di lavoratori precari. Ora sono oltre 9,3 milioni gli ...

Fare e disfare, la solita solfa

Il nuovo governo, attraverso Di Maio, annuncia ancora una volta che si abolirà il "jobs act". Facendolo, purtroppo, non avverrà nulla di nuovo: tutti i governi degli ultimi 15 anni, hanno cambiato le norme varate dall'esecutivo precedente. In questo modo si è realizzata una sorta di tela di Penelope, tessuta e disfatta in continuazione. Le imprese sono stanche di camminare su un terreno semp...

Ridurre il fisco per rilanciare il lavoro

Quando Matteo Renzi presentò il suo progetto di governo, la riforma del lavoro fu uno dei punti fondanti tanto da essere rinominata, all’americana, con un appellativo immaginifico come Jobs Act. L’idea di base era tutt’altro che criticabile: sbloccare il mercato del lavoro e favorire sia la creazione di nuovi posti di lavoro sia la riduzione di quella “precarietà”, termine molto usato in certi amb...

Niente stretta sui contratti a termine

Ultimi emendamenti alla Manovra che, nella giornata di domani (ore 21), approderà in Aula per la discussione e, probabilmente, giovedì verrà posta la fiducia dal Governo. Non essendo ancora stato ultimato l'esame in Commissione, il testo rischia di andare in Aula sotto forma di bozza, anche considerando la scadenza limite prevista per la presentazione degli emendamenti (domani alle ore 19). C...

Ocse: “Laureati italiani pochi e bistrattati”

I laureati italiani non sono solo pochi, ma anche bistrattati. Questo quanto affermato dall’Ocse nel rapporto ‘Strategia per le competenze’, presentato quest’oggi. Secondo l’Organizzazione, infatti, “solo il 20% degli italiani tra i 25 e i 34 anni è laureato rispetto alla media Ocse del 30%”. Inoltre, nei campi della lettura e della matematica, “gli italiani laureati hanno, in media, un più basso ...

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