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Chi la fa, l'aspetti

Nel voto locale inglese, ‘tory’ e ‘labour’  hanno preso batoste elettorali significative. Pagano la confusione imperante prodotta nel paese, dopo il referendum che, di strettissima misura, si pronunciò a favore della uscita dall’Unione europea. Ma ora, molti  pensano che i rapporti di forza tra contrari e favorevoli all’Europa, si siano capovolti a favore dell’Europa. Ed ecco che con il voto espre...

Apertura ai Lab: il governo May perde pezzi

Prime defezioni nel governo britannico dopo l'apertura di Theresa May al dialogo con i laburisti solla Brexit. A lasciare è stato Nigel Adams, sottosegretario al dicastero per il Galles. Divisi in casa L'euroscettico Daily Telegraph, intanto, evidenzia e incoraggia la spaccatura in casa Tory, notando come la svolta di May - pur approvata alla fine ieri da 17 ministri contro 4 - sia pas...

Brexit, ora May chiama Corbyn

Dovevano essere cinque invece sono state sette ore, lunghe e intense: un vero e proprio Consiglio fiume quello del Gabinetto di Theresa May, chiamato a fare il punto della situazione dopo il naufragio di altri quattro tentativi di proporre all'Ue un piano alternativo a quello della premier sulla questione Brexit. Finite le sette ore, da May arriva la soluzione: "Dobbiamo trovare un compromess...

Bocciato il no deal, la Brexit è un caso

Succede di tutto a Londra, dove alla bocciatura del piano May è seguita quella del no deal. Per poco, soli 4 voti (312 a 308), decisivi però per rendere ancora più incerto lo scenario della Brexit. In pratica, così come l'ha proposta la premier l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue non si farà, ma non si farà nemmeno l'uscita senza accordo, circostanza che invece appariva abbast...

Accuse di antisemitismo, sospeso un deputato Lab

Sembra aver sortito qualche effetto lo strappo all'interno del partito Laburista, dal quale hanno salutato in 7 non più tardi di una settimana fa con motivazioni ben precise legate ai comportamenti riscontrati all'interno dello schieramento. Uno di questi, la sensazione di avere a che fare con un ambiente in cui il sentimento antisemita non è inusuale. Lo stesso sospetto, anzi, l'ac...

Referendum bis, ora Corbyn dice sì

Stavolta i laburisti sembrano fare davvero sul serio: il partito d'opposizione, infatti, ha fatto sapere che appoggerà un eventuale secondo referendum sulla Brexit, qualora il loro accordo dovesse essere respinto nel voto di mercoledì. Archiviata, dunque, l'amibguità che il Lab ha sempre mostrato su questo tema ma, forse, anche un modo per il leader Jeremy Corbyn di tenere in riga il lat...

Corbyn perde pezzi: in 7 lasciano il Lab

Perde sette pezzi in un colpo il Labour Party, alle prese con un malcontento generale che ha come fulcro quello che, in teoria, dovrebbe essere l'appiglio: il leader Jeremy Corbyn. Troppe incomprensioni, andirivieni, poca chiarezza sul Piano B: le versioni possono essere tante e, almeno stando ai fatti, è così che devono averla pensata Mike Gapes, Angela Smith, Ann Coffey, Gavin Shuker, Lucia...

May e Corbyn, scintille prima del confronto

Ha detto diverse cose Theresa May durante l'ennesimo Question time alla Camera dei Comuni sul futuro della Brexit, alcune anche importanti come la garanzia che il governo britannico manterrà invariati i rapporti con gli irlandesi stipulati con l'Accordo del Venerdì Santo, lasciando aperto il confine fra Dublino e Belfast, Brexit o non Brexit. La premier è inoltre sicura che, in vista di ...

May: “Non ci sarà un secondo referendum”

La proposta per un secondo referendum sulla Brexit "non credo avrebbe la maggioranza", quindi "il nostro lavoro è attuare i risultati del primo". Theresa May, alla camera dei Comuni, ha ribadito il no a un ritorno alle urne come exit strategy per superare l'impasse sul divorzio della Gran Bretagna dall'Unione europea, dopo la bocciatura del piano concordato con Bruxelles.  Unica strada ...

Corbyn non vede May ma per i britannici sbaglia

Brexit sì ma alle condizioni del Regno Unito: questo sembra essere emerso dal voto del Parlamento sul piano May e sempre questo traspare dalla concessione (per la seconda volta) della fiducia alla premier. Un avvertimento al primo ministro di proseguire con il suo lavoro tenendo però ben presente che la Gran Bretagna non è disposta a qualunque tipo di accordo. May, ricevuto il messaggio, ha cercat...

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