Il Sinodo del Patirarcato greco-ortodosso di Alessandria e di tutta l’Africa, svoltosi sotto la presidenza del Patriarca Theodoros II, ha deciso di ripristinare l’istituto del diaconato femminile nominando una commissione di vescovi “per un esame approfondito della questione”. Nel comunicato finale dell’Assemblea sinodale, i membri del Sinodo del Patriarcato greco ortodosso di Alessandria hanno voluto sottolineare che “i diversi approcci ai problemi della vita della Chiesa non sono per noi deviazioni dalla verità ortodossa, ma rappresentano l’adattamento alla realtà africana”.
Il Metropolita Gregorios del Camerun ha esposto in una relazione all’Assemblea sinodale il potenziale ruolo delle diaconesse nell’opera missionaria, sollevando così la questione. La discussione sull’eventuale ripristino dell’ordinazione diaconale femminile e sul potenziale ruolo delle diaconesse nelle attività pastorali e nell’animazione missionaria è aperto da tempo all’interno di istituzioni teologiche dell’Ortodossia calcedonese.
Anche la Chiesa Cattolica si sta interrogando sul ruolo femminile. Papa Francesco, lo scorso agosto, ha istituito una commissione di studio sul diaconato delle donne presieduta dall’Arcivescovo gesuita Luis Francisco Ladaria Ferrer, segretario della Congregazione per la dottrina della fede. “A mio avviso” ha dichiarato alcuni giorni fa l’Arcivescovo Ladaria Ferrer a l’Ancora online “il Papa vuole in questo momento fare uno studio oggettivo, non per arrivare ad una decisione, ma per studiare come stavano le cose nei primi tempi della Chiesa”.
Il diaconato è un grado del sacramento dell’Ordine; gli altri due sono il presbiterato e l’episcopato. Può costituire una tappa intermedia verso il sacerdozio (diaconato transeunte, cioè di passaggio) o rimanere un ruolo di “servizio” nella vita liturgica e pastorale e nelle opere sociali e caritative (diaconato permanente). Possono diventare diaconi permanenti sia i celibi con almeno 25 anni di età, sia gli uomini sposati, con almeno 35 anni e previo permesso della moglie. Alle donne, attualmente, il diaconato non è consentito.