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Fermato un marocchino: “Pronto a immolarsi per l'Isis”

Per gli inquirenti Nabir Benamir, 29enne marocchino residente a Genova, era pronto a immolarsi per la causa dell'Isis: all'interno dei suoi dispositivi elettronici, infatti, gli investigatori hanno individuato numerose comunicazioni nelle quali l'uomo chiedeva informazioni per la costruzione di un ordigno esplosivo ma anche altri file nei quali, come un qualsiasi arruolato daesh, er...

Sventato attacco dell'Isis a San Pietroburgo

Nel corso di una conversazione telefonica il presidente russo Vladimir Putin ha ringraziato Donald Trump per le informazioni ottenute dalla Cia che hanno sventato un piano dell'Isis per attaccare S.Pietroburgo e la sua cattedrale. Lo riferisce il Cremlino. Arresti Giovedì scorso, i servizi di sicurezza russi (Fsb) hanno arrestato sette persone sospettate di essere membri di una cellula terr...

Sei anni al jihadista “della porta accanto”

Un bravo ragazzo con "il viso da bambino", come raccontò la signora che lo aveva accolto in casa propria perché amico del figlio. Mouner El Aoual detto Mido, 29 anni, marocchino, è stato condannato a sei anni di carcere per terrorismo, a Torino, dal giudice Rosanna La Rosa. Il nerd che passava le giornate smanettando al computer era un simpatizzante dell'Isis. Di più. I suoi contatti di inter...

Istigazione al terrorismo, tunisino indagato

Un tunisino di 49 anni è stato iscritto nel registro degli indagati, con l'accusa di istigazione e apologia del terrorismo, dalla Dda di Genova. L'immigrato, residente a Perinaldo, in provincia di Imperia, si guadagna da vivere con lavori saltuari. Nelle scorse settimane, la Digos di Genova e la Polizia postale imperiese, coordinati dal sostituto procuratore Federico Manotti, hanno perqu...

Ullah incriminato per terrorismo

Akayed Ullah è stato incriminato per l'attentato fallito a Manhattan. L'immigrato bengalese, riferisce la Polizia di New York, è stato formalmente accusato di terrorismo e possesso illegale di arma da fuoco. A questi si aggiungeranno, nelle prossime ore, i capi d'accusa derivanti dall'indagine dell'Fbi che ha interrogato l'attentatore subito dopo l'arresto. Inda...

Riconsacrata la chiesa di Tellskuf

Festa grande nella Piana di Ninive dove la comunità cristiana tenta di tornare lentamente alla normalità dopo gli anni del terrore imposto dai fanatici dello Stato Islamico. Così l'8 dicembre scorso, solennità dell'Immacolata Concezione, è stata riconsacrata la chiesa di San Giorgio a Tellskuf, gravemente danneggiata e profanata dall'Isis e ricostruita grazie ad un contributo di 100...

Arriva la condanna del Bangladesh

Dal Bangladesh arriva la condanna per l'attentato fallito a New York, il cui autore è un immigrato di 27 anni dal paese del sud-est asiatico. ''Il Bangladesh è impegnato nella sua conclamata politica di 'tolleranza zero' contro il terrorismo, e condanna il terrorismo stesso e l'estremismo violento in ogni forma o manifestazione ovunque nel mondo, compreso l'incid...

Akayed Ullah: “L'ho fatto per vendetta”

Ho agito per vendetta". Così Akayed Ullah, il 27enne responsabile dell'attacco terroristico contro la stazione bus di Port Authority, avrebbe motivato il suo gesto agli agenti dell'Fbi che lo stavano interrogando. "Hanno bombardato il mio Paese e volevo fare del male qui", avrebbe aggiunto Ullah, tassista originario del Bangladesh.  L'attacco Nell'attentato sono rimaste ferit...

Iraq, il premier Abadi dichiara vittoria contro l'Isis

La guerra contro l'Isis è finita". E' quanto ha annunciato oggi il primo ministro iracheno, Haider al Abadi. "Le nostre forze controllano completamente la frontiera Iraq-Siria e annuncio dunque la fine della guerra contro Daesh", ha dichiarato Abadi al margine di una conferenza promossa dal sindacato iracheno dei giornalisti che è in corso a Baghdad.  Offensiva nell'ovest del Paese...

Mosca annuncia la vittoria sull'Isis

La Russia celebra quella che considera la sconfitta definitiva dell'Isis in Siria. L'assalto a Deir el-Zor, ultima piazzaforte jihadista, su cui è caduta nelle ultime settimane una tempesta di fuoco, ha avuto successo e ora, sottolinea il ministero della Difesa russo, non c'è più "un solo insediamento abitato" ad essere sotto scacco dei terroristi. Mosca dunque è pronta a dar fiato ...

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