La voce degli ultimi

sabato 2 Novembre 2024
13 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

sabato 2 Novembre 2024

TAG

immigrazione

Cos'è il “No Way” australiano che piace a Salvini

Le recenti polemiche maturate intorno alla nave Diciotti attraccata al porto di Catania non scalfiscono il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Il quale, intervistato da Rtl 102.5, rilancia sulla stretta sul fronte dell'immigrazione. L'obiettivo del Viminale è molto ambizioso, ossia azzerare gli sbarchi sulle coste italiane, per questo lo sguardo del segretario della Lega si volge ...

Charlie Hebdo colpisce ancora: polemiche

Charlie Hebdo continua a far discutere. Stavolta il periodico satirico francese colpisce la tragedia del Ponte Morandi di Genova. Nell'ultima edizione del settimanale, la copertina lega il crollo del ponte alla crisi dell'immigrazione. L'immagine è una vignetta su sfondo giallo che mostra il ponte spezzato in alto a sinistra mentre a terra, tra le macerie e un'auto appena preci...

Rimpatrio dei migranti: la Libia dice “no”

La Libia "rifiuterà qualsiasi iniziativa per il rimpatrio di migranti illegali verso il suo territorio". Lo ha affermato il ministro degli Esteri del governo di accordo nazionale, Muhammad Sayala, citato oggi dall'agenzia libica Lana. "La Libia non accetterà in nessun modo quel che viene detto in alcuni notiziari circa il rimpatrio di migranti illegali verso i paesi del Nordafrica da cui sono...

Nave Diciotti, ecco cosa sta succedendo

Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, era stato chiaro: se l'Unione europea non accetta di redistribuire i 177 migranti a bordo della Nave Diciotti, a costoro non sarà consentito di sbarcare sul suolo italiano. Da Bruxelles finora non è stato battuto alcun colpo, così l'imbarcazione ha sì attraccato al porto di Catania, ma le persone rimangono a bordo. E così Salvini rincara la ...

Nave Diciotti: è scontro nel Governo?

Èfinalmente attraccata a Catania, dopo quasi cinque giorni al largo di Lampedusa, la Nave Diciotti con 177 migranti a bordo. Ma la situazione di stallo continua. Da un lato c'è il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, che su Twitter scrive: "La nave #Diciotti attraccherà a Catania". E poi aggiunge: "I valorosi uomini della guardia costiera - prosegue il tweet del ministro - hanno compiuto...

I fatti di Aigues-Mortes, il massacro dei migranti italiani

Quando nell'agosto del 1893 giunse in Italia la notizia che la Compagnie des Salins du Midi avrebbe reclutato lavoratori per la raccolta del sale presso le saline di Aiuges-Mortes, in Francia, la mobilitazione fu piuttosto ingente. In un'Europa vessata dalla crisi economica, con effetti tangibili soprattutto nel meridione, l'occasione di un lavoro stagionale presso la cittadina dell...

Salvini: “Accoglienza? L'Italia ha già fatto il suo dovere”

Il tema degli sbarchi continua a tenere banco al Viminale. Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, punta l'indice verso Malta. "Cronache dall'Europa che non esiste - afferma -. I maltesi ieri avevano assunto la responsabilità di un intervento in aiuto di un barcone con 170 immigrati a bordo, come giusto, all'interno delle loro acque, e una loro imbarcazione (la P52) era giunt...

“Non c'erano terroristi tra i migranti arrestati”

Stavano per salire su un gommone diretto in Italia, quando sono stati fermati e arrestati dalla polizia tunisina. Erano un gruppo di giovani, tra cui nove salafiti che la stampa italiana ha descritto come jihadisti. Ora, arriva però una smentita direttamente dalla Tunisia. Houssem Jebabli, portavoce della Guardia nazionale del Paese nordafricano, ha dichiarato all'emittente radiofonica tunisi...

Fatica e sudore patrimonio Unesco

Dopo la dolorosa e sanguinosa esperienza degli immigrati nel foggiano, i giovani del territorio, grandemente colpiti dal degrado che da tempo colpisce la provincia di Foggia, hanno voluto reagire con una petizione inviata a Mattarella, per far diventare le braccia martoriate dei contadini, “patrimonio dell’Unesco”. Questi ragazzi si sono impegnati a utilizzare l'innovazione sociale come leva ...

Ristoratori offrono lavoro agli immigrati irregolari

Ci sono oltre 100mila posti vacanti nel campo della ristorazione in Francia. Per questo i ristoratori transalpini il 19 luglio scorso hanno fatto appello al governo affinché possano essere assunti anche gli immigrati irregolari. Citato dal quotidiano Le Parisien e ripreso dall'Ansa, il presidente del Groupement National des indépendants Hotellerie-Restauration (Gni), Didier Chener, spiega che...

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario