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Caso Regeni, l'Italia dà un ultimatum all'Egitto

Una priorità". Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio ha definito il caso di Giulio Regeni, il giovane ricercatore dell'Università di Cambridge, sparito al Cairo il 25 gennaio 2016 e ritrovato morto il 3 febbraio successivo, il corpo abbandonato sul ciglio di una strada e con evidenti segni di torture. Ieri il ministro Di Maio ha incontrato i genitori del giovane, da tre anni in prima l...

Regione, rimosso lo striscione per Regeni

Si è quasi creato un caso attorno alla rimozione dello striscione di Amnesty International dalla sede della Regione Friuli-Venezia Giulia, lo stesso che campeggia anche in altre città italiane e che chiede, come gli altri, la medesima cosa: "Verità per Giulio Regeni". Lo striscione è stato tolto ma, per ora, la Regione ha scelto di non commentare l'accaduto, nonostante la presenza di alcuni p...

Caso Regeni: alla ricerca della verità

Prende ufficialmente il via dopodomani, 27 febbraio,  l'iter in commissione Esteri della Camera della proposta di legge targata Leu sulla istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni. Nella proposta, a prima firma Erasmo Palazzotto, si chiede l'istituzione di una commissione monocamerale, composta da 20 deputati, con validità un anno e un fondo to...

Caso Regeni, Conte: “Una ferita aperta”

Una ferita ancora aperta". In questi termini, a margine del vertice Ue-Lega araba, il premier Giuseppe Conte parla del caso di Giulio Regeni, il ricercatore italiano rapito e ucciso in Egitto il 3 febbraio 2016. Il presidente del Consiglio, in visita in Egitto, annuncia che nonostante "l'agenda sia molto serrata, troveremo un modo di confrontarci" con il presidente Abdel Fattah Al Sisi "e tra...

Tre anni senza Regeni. La madre: “Non molliamo”

25 gennaio 2019...oggi e sempre, il giallo! Non molliamo, caro Giulio. Truth for Giulio Regeni". Lo scrive sul suo profilo Facebook la mamma di Giulio Regeni, Paola Deffendi, nel terzo anniversario dalla scomparsa in Egitto, a Il Cairo, del ricercatore di Fiumicello (Udine). In una foto, allegata al post, l'immagine di alcuni fiori gialli in un giardino imbiancato dalla neve. Al centro un car...

Fico, spina nel fianco del Governo

Che Roberto Fico fosse spesso in disaccordo con l'attuale Esecutivo lo si era capito. Ora, è riuscito a prendere le distanze da due provvedimenti in un'unica uscita. Sul Global Compact, l'accordo sulle migrazioni che l'11 dicembre verrà sottoscritto da diversi Paesi a Marrakech e da cui Palazzo Chigi ha deciso di sfilarsi, Fico ha le idee chiare. "Assolutamente sì. Ritengo che ...

Manconi: “Fallita la via diplomatica”

Allo stato attuale delle cose la vicenda Regeni registra il fallimento della via diplomatica fra i due Paesi. Nessuno spazio alla cooperazione. Nessun risultato condiviso". Lo ha detto il presidente uscente della Commissione parlamentare per i diritti umani, Luigi Manconi, in un'intervista al Corriere della Sera in cui parla di "silenzio assoluto" del governo Conte dopo "l'inerzia" di qu...

Il presidente Fico al Cairo

Il presidente della Camera, Roberto Fico, si trova al Cairo. Il motivo del suo viaggio è legato alla vicenda di Giulio Regeni, il ricercatore italiano rapito e ucciso nella capitale egiziana tra gennaio e febbraio 2016. "C'è stato solo un punto all'ordine del giorno nel mio colloquio con il presidente che è la questione di Giulio Regeni", ha dichiarato Fico dopo un incontro con il capo d...

Di Maio: “Accertare la verità”

La visita ufficiale di Luigi Di Maio, vicepremier e ministro del Lavoro, al Cairo non poteva non iniziare dal caso Regeni. Il capo politico del M5S ha iniziato il vertice con Al Sisi, presidente egiziano, partendo proprio dall'uccisione del ricercatore friulano. Il caso Regeni Alla fine del faccia a faccia con Al Sisi e alcuni membri dell'esecutivo egiziano,Di Maio ha dichiarato alla s...

Caso Regeni, la petizione degli accademici britannici

Non cessa di far discutere il caso di Giulio Regeni, il ricercatore italiano rapito e ucciso a Il Cairo tra gennaio e febbraio 2016. I suoi colleghi accademici, infatti, hanno firmato una petizione (200 i firmatari) pubblicata sul 'Guardian', nella quale puntano il dito contro il governo britannico e alcune università che hanno intrapreso rapporti di collaborazione con le autorità egizia...

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