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Giovanni Falcone

L’area giochi per l’inclusione sociale alla Kalsa di Palermo

Nella piazza dove sono cresciuti i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino altri due giochi arrivano ad arricchire l’area attrezzata per i bambini alla Kalsa di Palermo. Nell’antico quartiere arabo della città siciliana il nuovo scivolo e il nuovo bilico, un’altalena basculante composta da una trave oscillante che funziona grazie a un meccanismo di leve, a disposizione dei più giovani sono il ...

A trent’anni dalle stragi di mafia, Pecoraro (Le Iene): “Dedalo di indizi, teorie, ipotesi e vicoli ciechi per stanare l’ultimo padrino”

Trent'anni fa le stragi di mafia. Gaetano Pecoraro, giornalista d'inchiesta de Le Iene (da 25 anni trasmissione cult di Italia 1) ha pubblicato "Il male non è qui. Matteo Messina Denaro" (Sperlig & Kupfer). "E' un romanzo per gli appassionati del giallo, del thriller- spiega Pecoraro a Interris.it-. Con in più il fatto che il protagonista è il ricercato numero uno appartenente alla mafia, al v...

Ricordare la strage di via d’Amelio non è solo un debito alla memoria

Ricordare la strage di via D’Amelio, la uccisione di Paolo Borsellino e degli agenti di scorta, non risponde solamente a un debito della memoria. Sollecita una verifica e una valutazione di quanto è stato fatto nei trenta anni trascorsi da allora per continuarne l’opera, un impegno individuale a raccoglierne e attuarne l’esempio civile e professionale, una azione collettiva e istituzionale per per...

Mantovano (Centro Studi Livatino): “L’eredità viva e attuale di Falcone e Borsellino”

Sono passati appena 57 giorni da quando, per volontà di Cosa nostra, una carica esplosiva con una potenza pari a cinque quintali di tritolo ha squarciato il tratto dello svincolo di Capaci dell’autostrada A29, tra Palermo e Mazara del Vallo, poco prima delle sei del pomeriggio, uccidendo il giudice Giovanni Falcone, il magistrato Francesca Morvillo – moglie di Falcone –  e gli agenti della sua sco...

“Per questo mi chiamo Giovanni”, l’intervista a Luigi Garlando

Giovanni Falcone, quando pronunciò la famosa frase “Gli uomini passano, le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini” era sicuramente convinto che, se la mafia lo avesse fermato, come poi è realmente accaduto, altri uomini delle istituzioni avrebbero continuato la sua opera, affinché la criminalità continuasse ad essere combattuta. Falcone fu ucciso il 23 maggio del 1992 e ...

L’eredità di Falcone e Borsellino, a trent’anni dalle stragi

La memoria collettiva è un’attitudine sociale per ricordare il vissuto che ha segnato fortemente la sfera pubblica. Le commemorazioni servono a conservare un ricordo partecipato che ci indica la strada da seguire, come singoli e come comunità. Le pratiche rievocative consentono di trasmettere integre le storie del passato alle più giovani generazioni. La conservazione del ricordo costituisce un mo...

Capaci, Mattarella: “Lo Stato può sconfiggere la mafia con la forza del Diritto”.

"Il dolore e lo sgomento di quei giorni divennero l'occasione per reagire alla mafia. A quella ferocia la nostra democrazia di oppose con gli strumenti dello Stato di Diritto. Anche la società civile si ribellò e contribuì con le istituzioni alla stagione del rinnovamento. Questo, la mafia non l'aveva previsto". Sono le prime parole del Presidente Sergio Mattarella a Palermo per il trentennale del...

Come dare senso al sacrificio di Falcone e Borsellino

Trent'anni dopo non è soltanto un anniversario. Il lavoro svolto in Italia nei tre decenni successivi alle stragi di Capaci e di via D’Amelio nella prevenzione e nel contrasto della criminalità mafiosa non ha eguali nel mondo. Cosa nostra e la camorra oggi hanno perduto parte della capacità aggressiva e di penetrazione del tessuto sociale che avevano all’inizio degli anni 1990: pur continuando a i...

Ayala: “Il mio ricordo della strage di Capaci”

Quest’anno ricorre il trentesimo anniversario dalla strage di Capaci in cui il 23 maggio 1992 per mano della mafia hanno perso la vita, lungo l’autostrada per Palermo, Giovanni Falcone con la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta. Cinquantasette giorni dopo, il 19 luglio, in un secondo attentato, in via D’Amelio, persero la vita Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta...

La lezione di Giovanni Falcone. Senso del dovere e “saperi per la legalità”

Giovanni Falcone diceva che "gli uomini passano. Le idee restano". Rimangono "le loro tensioni morali. E continueranno a camminare. Sulle gambe di altri uomini”. La legalità come lezione di Giovanni Falcone. La ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa premia lunedì a Palermo. "Saperi per la legalità” si intitola il riconoscimento della Fondazione Giovanni Falcone. Tra le migli...

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