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Tragico incidente a Petra, muore turista italiano

Tragico incidente in Giordania, a Petra, dove un turista italiano è rimasto ucciso a causa della caduta accidentale di alcuni massi. Le cause dell'incidente - ha spiegato all'agenzia di stampa giordana Suleiman al-Farajat, il presidente dell'autorità regionale di quella zona - sono da attribuire alle piogge abbondanti che ngli ultimi giorni si sono abbattute nella regione, indebolen...

Firmato il protocollo per studenti siriani rifugiati

Sono stati firmati dodici accordi di cooperazione nel campo dell’istruzione con il direttore della Caritas Giordania, Wael Suleiman, a beneficio degli studenti siriani rifugiati. Lo rende noto il Patriarcato latino di Gerusalemme. Gli accordi - siglati lo scorso 12 novembre da padre Wissam Mansour, direttore generale delle Scuole del Patriarcato latino in Giordania - aiuteranno a servire circa 4mi...

L’allarme del Patriarcato sulla situazione politica

Israele, Palestina, Giordania: si alza il lamento del Patriarcato Latino di Gerusalemme. A tracciare tinte fosche sulla situazione politica del Medio Oriente è l'amministratore delegato del Patriarcato, Sami El-Yousef, come riferisce l'AgenSir.  La situazione “Il panorama politico molto sfavorevole, e il peggioramento delle condizioni economiche” che si ravvisano in Israele, Palestina ...

Mattarella incontra il Primo Ministro Razzaz

L'Italia "condivide con ammirazione la voce di saggezza di Abdullah II di Giordania che rappresenta un elemento di equilibrio e saggezza in un momento attraversato da tensioni". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella incontrando il primo ministro giordano Omar Razzaz nel terzo giorno della sua visita ufficiale in Giordania. Il capo dello Stato nell'incontro ha ribadito "la grande am...

Il re di Giordania: “Palestina sia Stato autonomo”

L'impegno della Giordania a promuovere la pace e l'armonia tra i popoli caratterizza il nostro ruolo internazionale e il nostro approccio globale contro il terrorismo e l'odio su tutti i fronti, la nostra ricerca di soluzioni efficaci alle crisi globali e regionali e i nostri attuali sforzi per una soluzione definitiva del principale conflitto della nostra regione: la crisi israelo-...

Si lavora allo scambio di prigionieri

Si svolgeranno ad Amman, in Giordania, i colloqui inter-yemeniti per discutere dello scambio di migliaia di prigionieri tra insorti Houthi vicini all'Iran e forze lealiste filo-saudite. Lo riferiscono media panarabi, citando fonti diplomatiche giordane.  Negoziati Per ora le fonti non fanno sapere quando avverranno questi annunciati colloqui ad Amman ma osservatori affermano che i negoziati...

Vignetta blasfema su Gesù: arresti

Arresti per blasfemia in Medio Oriente. Stavolta la misura cautelare non è stata presa nei confronti di chi è accusato di aver offeso Maometto, ma nei confronti di un editore e di un giornalista di un sito web di informazione, per aver pubblicato una vignetta di Gesù ritenuta "offensiva" dalla comunità cristiana. E' accaduto in Giordania. L'accusa verso i due - come riferisce AsiaNews - ...

La marcia di 45mila civili verso la Giordania

Civili in fuga dalla guerra in Siria. Almeno 45mila persone, provenienti dalla provincia meridionale di Deraa, sono state costrette a fuggire verso la Giordania in seguito all'intensificarsi degli scontri tra le forze del regime di Damasco e i gruppi armati ribelli che controllano ancora la maggior parte del governatorato. In fuga A denunciarlo è stato Jens Laerke, portavoce dell'uffic...

Mulki si dimette sull'onda delle proteste

Le recenti proteste contro le politiche di austerità messe in atto dal governo giordano hanno portato il primo ministro, Hani Mulki, a presentare le sue dimissioni al re Abdullah II.  Rabbia L'aumento delle tasse e le restrizioni economiche hanno portato migliaia di persone in piazza. Manifestazioni di questa portata, nel regno mediorientale, non si vedevano dal 2011. I cortei hanno sfidato...

Un'app per individuare i profughi più vulnerabili

Arriva dalla Giordania la nuova applicazione per la raccolta di dati riguardante i rifugiati siriani. Il suo obiettivo è quello di controllare e migliorare la qualità dei servizi, senza l'ausilio di internet. L'app si chiama Kobo Toolbox ed è stata introdotta dall'organizzazione Arab Renaissance for Democracy and Development (Arab) e, finora, è stata impiegata soprattutto per raccog...

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