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Dal Pane della Parola al Pane eucaristico

Oggi ascoltiamo la parte finale del discorso di Gesù sul pane, dopo la moltiplicazione dei pani. Nella prima parte del discorso Gesù si era presentato come Pane/Parola disceso dal cielo, suscitando la mormorazione dei “giudei”, che ritenevano, invece, che fosse la Torah/Legge la Parola discesa dal cielo. In questa seconda parte Gesù fa un passo ulteriore, affermando che non è unicamente la sua Par...

Il discorso di Gesù sul pane della vita

Siamo alla terza domenica della lettura del capitolo sesto del vangelo di Giovanni, sul discorso di Gesù sul pane della vita, dopo la moltiplicazione dei pani. Dopo aver parlato del pane misterioso dato dal Padre, Gesù adesso rivela che tale pane è lui stesso. Forse proviamo una certa difficoltà a seguire la riflessione che San Giovanni mette in bocca a Gesù. Non si tratta di un racconto lineare, ...

Trasfigurazione del Signore

La festa ricorda l'episodio evangelico nel quale Gesù viene trasfigurato su di un alto monte, identificato con il Tabor, davanti a Pietro, Giacomo e Giovanni. Gesù appare con il volto luminoso come il sole e vesti candide come la luce e mostra la sua gloria mentre conversa con Elia e Mosé. Il Padre dal cielo dice: "Questi è il figlio mio, l'amato: il lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo"...

Il pane che sazia la fame nel nostro cuore

Dopo il racconto della moltiplicazione dei pani, oggi, e per le tre prossime domeniche, continueremo la lettura del capitolo 6 del vangelo di Giovanni, una lunga catechesi sul significato del “segno” (miracolo) operato da Gesù. Rientrati dai pressi di Tiberiade, siamo adesso a Cafàrnao, nella sinagoga (v. 59). Ricordiamo il contesto. Dopo il miracolo “Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per far...

La missione di Gesù riguarda la vera vocazione dell’uomo

Così come la nostra vita è intrecciata da varie relazioni con altre persone, queste relazioni nascono a loro volta da motivazioni, o aspettative, che portiamo nel cuore. Ciò che conta di più tra le persone è il frutto che nasce nel cuore. Qualsiasi siano le nostre relazioni con gli altri, il punto di riferimento per ognuna di esse - che lo si voglia o no - è la relazione centrale di ciascuno - ...

Il perdono, la vera profezia

Il mondo è pieno di guerre, oltre le due grandi guerre pubblicizzate dai media, ci sono attualmente circa una sessantina di conflitti. La vera profezia è il perdono che è un dono di Dio, ma anche una volontà umana di trovare ciò che ci unisce e non ciò che ci divide. Come spesso ha detto papa Francesco è più facile fare la guerra che la pace, noi cristiani abbiamo una grande responsabilità che è q...

La fame del pane spirituale e di quello materiale

Con questa domenica la liturgia interrompe la lettura del vangelo di Marco, quando eravamo arrivati al racconto della moltiplicazione dei pani, per inserire la lettura della versione giovannea di questo miracolo. Durante cinque domeniche ascolteremo il capitolo 6 del vangelo di Giovanni, il capitolo più lungo e uno dei più densi dei quattro vangeli. La moltiplicazione dei pani è l'unico miracolo c...

Il cibo di cui tutti abbiamo bisogno

Gesù tante volte permette che nella nostra vita ci troviamo in una situazione che sembra senza uscita, che ci costringe a chiederci «e adesso…come potremo risolvere?», così come i discepoli nel Vangelo di questa domenica che dicono a Gesù, dinanzi a tanta gente che vuole magiare, “Dove troveremo tutto il pane…?” Gli apostoli, davanti alla grande folla che si era radunata per ascoltare e seguire...

Essere profetici nelle parole e nelle opere

Esser profeta significa conoscere ben più che il futuro: il più profondo presente. (Ernst Jünger) Gli uomini rifiutano i profeti e li uccidono. Ma adorano i martiri e onorano coloro che hanno ucciso. (Fëdor Dostoevskij) Il Vangelo di oggi è molto forte: “Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere ness...

Perché Gesù sceglie di recarsi nel suo villaggio natale

Oggi troviamo Gesù a Nazareth. Mesi prima, i suoi familiari, preoccupati con quanto si diceva in giro su di lui, erano scesi a Cafarnao, dove Gesù aveva stabilito la sua nuova dimora, con l'intento (frustrato) di riportarlo a casa. Adesso è Gesù stesso che prende l'iniziativa di recarsi al suo villaggio natale. Si tratta di una cinquantina di chilometri e una salita di settecento metri, per cui no...

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