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Israele-Hamas, Maimone: “La pace è Inno alla vita. Niente giustifica l’odio fratricida”

"Nessuno può uccidere indisturbato, qualsiasi motivo lo animi. Niente giustifica l'odio fratricida. Non vi sono ideali che possono giustificare il massacro di esseri umani, seppur rivolti a fini sublimi. La vita è un dono di Dio. E' una verità che non può essere compresa dai terroristi, perché offuscati dalla 'non verità' rigida, schematica e perentoria, mai pronta al confronto. Assistiamo nuovame...

La scienza in fuga da Kabul. Tenebre sull’Afghanistan

Anche la scienza nel mirino dei talebani. Le parole che riecheggiano nella comunità scientifica afghana sono "non voglio morire". Lo ripete Khyber Mashal, che ha perso uno zio, la moglie e il fratello per mano dei talebani. E farà tutto ciò che è in suo potere per evitare di tornare nel proprio paese d'origine. Finché la situazione non si sarà stabilizzata. "Cerco di essere forte per la mia famigl...

Attentato in Somalia, il Papa prega per le vittime

Una bella giornata di sole su Roma, macchiata dal sangue versato dell'odio che ha colpito con violenza Mogadiscio, capitale della Somalia. Settantasei morti, oltre 70 feriti e un Paese ferito, che ancora una volta deve fare i conti con la scelleratezza dell'intolleranza. Ed è alla Nazione del Corno d'Africa che Papa Francesco dedica il suo Ave Maria al termine della preghiera dell&#...

Il fondamentalismo infiamma ancora il Sahel

Non ha fatto troppo rumore, eppure i numeri sono drammatici: 14 persone sono state uccise nell'attacco alla chiesa protestante di Foutouri, in Burkina Faso, appena al di sotto di quella fascia centro-nord africana corrispondente al Sahel, vittima di un violento e troppo spesso inosservato rigurgito jihadista. Un'irruzione a colpi di mitra quella che ha spezzato la mattina di preghiera ne...

Perseguitati più che mai

Il 17 settembre 2018 padre Pier Luigi Maccalli. Missionario della Società delle Missioni, è stato rapito da islamisti di etnia fulani nella sua missione di Bamoanga, a 125 chilometri da Niamey, capitale del Niger. A oltre un anno dal suo rapimento le sue sorti sono ancora sconosciute. Diciannove persone, tra cui padre Albert Baba, sono state uccise e 120 ferite in un attacco avvenuto lo scorso 1° ...

Tre attentati suicidi di Boko Haram: decine di morti

Torna a colpire Boko Haram e, come ogni volta, lo fa con una violenza efferata: 30 persone, infatti, sono state uccise nell'ambito di un triplice attentato effettuato nella città di Konduga, nella zona nord-orientale del Paese, dove tre kamikaze si sono fatti saltare in aria fuori da un edificio della città: "Il bilancio delle vittime dell'attacco è salito a 30. Abbiamo oltre 40 persone ...

Noi tra i poveri dello Sri Lanka, sfidando il terrore

I sanguinosi attacchi che hanno sconvolto lo Sri Lanka, causando centinaia di morti e feriti, evidenziano come i fondamentalismi compiano questi abominevoli gesti proprio quando le persone fanno festa nella loro fede. La Pasqua è il momento più importante dell'anno liturgico per i cristiani. I terroristi hanno scelto di compiere un attacco mirato, ben consci che avrebbero raggiunto il loro ob...

Fermati due “lupi solitari”

Sarebbero dei "mujaheddin virtuali" i due giovani fermati con l'accusa di istigazione a commettere reati di terrorismo e autoaddestramento per compiere atti terroristici. Così li ha definiti il pm di Palermo. I due, un italiano di 25 anni e un marocchino, per mesi si sarebbero addestrati attraverso internet per compiere atti terroristici e di sabotaggi: si sarebbero preparati all'uso del...

Asia Bibi è stata scarcerata

E'stata scarcerata Asia Bibi, la cristiana pakistana condannata a morte per blasfemia e assolta qualche giorno fa dalla Corte suprema del Paese. A rivelare dell'avvenuto trasferimento da Islamabad a una località segreta e protetta, sono state due personalità istituzionali del Pakistan (i quali sono però rimasti in forma anonima) e anche l'avvocato di Asia, Saif Ul-Mulook: "E' s...

“Ecco cosa ci chiedevano gli Usa al tempo della Guerra Fredda”

La diffusione in Arabia Saudita del pensiero wahabita, ramo fondamentalista dell'Islam, risale al periodo della Guerra Fredda, "quando gli alleati degli Stati Uniti lo hanno usato per fermare l’avanzata dell’Unione Sovietica nei paesi islamici”. A rivelarlo in un'intervista al quotidiano statunitense “Washington Post” è Mohammed bin Salman, erede al trono saudita. Il principe provenient...

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