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Monti: “Ecco perchè l'Euro ha salvato l'Italia”

A parte una fiammata iniziale, nei vent'anni dell'Euro l'inflazione italiana è stata ben più bassa di prima. Intorno al 2010, nel mezzo della crisi finanziaria partita nel 2007, se fossimo stati in regime pre-euro, il marco avrebbe attirato capitali e si sarebbe rafforzato. L'Euro ha tenuto tutti insieme e salvato l'Italia dalla divaricazione del cambio e da una forte infl...

Come riconoscere il vero Made in Italy

Si fa presto a dire Made in Italy. In realtà non è facile riconoscere un prodotto frutto dei nostri territori, dell’ingegno e dell’abilità degli imprenditori e degli artigiani del Belpaese. Da quasi dieci anni la normativa a tutela del Made in Italy esiste, ma c’è ancora poca informazione. L’articolo 16 della legge 166 del 2009 obbliga l’azienda a fornire indicazioni precise sull’origine del prodo...

Fassina: “La sinistra difenda la sovranità, non la finanza”

C’era una volta un idillio che sembrava indissolubile, quello tra la sinistra e le classi popolari. Contadini e operai, in Italia così come nel resto dell’Europa occidentale, erano un immenso serbatoio elettorale per i partiti a tinta rossa. Oggi non è più così. Quell’idillio sembra essersi gradualmente sciupato e ne è derivata una diaspora elettorale di proletari e buona parte della classe media ...

Guardare agli altri Stati d'Europa

Il dibattito sulla Manovra e sulle agitazioni dei mercati coinvolge l'opinione pubblica. Lo testimonia la lettera che pubblichiamo di seguito. Gentile direttore, credo che lo spread sia uno spauracchio usato dai mercati finanziari. Il problema per uscire da questo ricatto è un altro. L'Italia deve essere più credibile non solo nei conti pubblici ma anche nel suo consenso sociale. Non c...

“Ecco quando partirà la vera pressione dei mercati sull’Italia”

Dopo un periodo di digiuno, gli italiani hanno riassaporato il gusto amaro del rialzo dello spread. È bastato che il Consiglio dei Ministri approvasse una Manovra capace di sforare il tetto del 2.1 di deficit, per mettere in agitazione i mercati. In Terris ha provato ad analizzare quanto sta accadendo con Lidia Undiemi, dottore di ricerca in Diritto dell’Economia e saggista, autrice de “Il ricatto...

Il protezionismo preoccupa la Bce

La Banca centrale europea (Bce) difende il globalismo, per questo esprime preoccupazioni nei confronti delle politiche protezionistiche degli Stati e delle incertezze politiche. Nell'ultimo bollettino economico diffuso dall'Eurotower, si legge: "La dinamica espansiva dell'economia mondiale, che nella prima metà del 2018 ha evidenziato un ritmo di crescita costante, dovrebbe subire u...

In arrivo un attacco speculativo contro l'Italia?

“Questo governo aveva promesso di imporre alla Bce il taglio di 250miliardi di titoli di debito pubblico. Ovviamente Mario Draghi ha risposto picche. Dopo di che si è ostentata la volontà a Palazzo Chigi di sforare il 3 per cento del deficit, ma subito è stato agitato lo spread come arma di ricatto e si è dunque tornati nei ranghi. Così oggi ha finito per contrattare l’elemosina di un piccolo marg...

Lo spread scende, fiducia nella manovra

I mercati guardano con fiducia all'Italia. Lo testimonia il fatto che lo spread tra Btp e Bund è in deciso calo. Evidentemente nei gangli dell'alta finanza si confida sul fatto che le trattative in corso dentro la maggioranza di governo per definire il livello di deficit nella Manovra di bilancio potrebbero far scaturire un accordo sotto la soglia del 2%. Lo spread ha aperto oggi a 235 p...

La prudenza di Tria: “Necessario ridurre il debito”

Il primo obiettivo dell'intero governo è il perseguimento prioritario della crescita dell'economia in un quadro di coesione sociale all'interno di una politica di bilancio" che prevede la "continuazione della riduzione del rapporto debito Pil". Così il ministro dell'Economia Giovanni Tria in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulle linee guida del su...

Fine del Qe: la Bce smette di aiutare così l'Italia

Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea (Bce), aveva lanciato nel marzo 2015 il Quantitative Easing (Qe), ovvero un programma di acquisto di titoli di Stato per sostenere il debito pubblico dei Paesi. Questa operazione aveva aiutato in particolare l'Italia, che detiene un debito pubblico pari a 2.315 miliardi, cresciuto negli ultimi mesi al ritmo di 10,5 miliardi al mese. In par...

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