La scandalosa Belen, il polemista Celentano, le meraviglie impertinenti di Crozza e la protesta intra ed extra moenia di Grillo a Sanremo? Sono solo brutti ricordi delle scorse edizioni del Festival di Sanremo. Questa edizione della gara canora più internazionale d’Italia, in onda stasera su Rai1, promette di essere politicamente corretta. Parola di Carlo Conti, per il quale la sola ombra grigia è quella del clima piovoso, a giudicare dal tono disteso con il quale ha aperto la conferenza stampa:” “Il clima è dei migliori, il sole, e la mia abbronzatura potrà riprendersi un po’ dopo la pioggia degli ultimi giorni”. A conferma di ciò, le sue accompagnatrici, disposte a farsi nominare in qualunque modo tranne che con l’appellativo di “vallette”.
A impatto rock, la giovane Emma Marone che, per dissociarsi dal ruolo che incombe sulle “donne” del Festival, ha rinunciato al suo compenso; più sottile Arisa che disillude subito i più maliziosi promettendo apparizioni da genere di nicchia, nulla che abbia a che fare con le sfilate ai limiti del decoro che il pubblico abituato ma mai sazio, ha visto in precedenza. Due cantanti, le ultime due vincitrici della statuetta, scelte per concentrare l’attenzione sulla vera protagonista del festival, la musica. E infine la bellezza mediterranea dell’attrice Rocio Muñoz Morales, scelta dal presentatore anche perché è un volto familiare al pubblico (ha girato una Fiction in Rai), come spiega: “sono convinto che la Rocio, oltre alla bellezza abbia molto di più”.
Riflettori sui cantanti in gara, con un momento dedicato a Pino Daniele, Mango e Giorgio Faletti, gli artisti scomparsi da poco, ricordati in modo discreto, senza sfarzo. Orari più flessibili per le esibizioni dei giovani talenti e venti cantanti riempiranno le cinque serate dello spettacolo sanremese. La canzone sarà la sola performance concessa persino alla barbuta cantante trans-gender, Conchita Wurst, che aprirà bocca solo per cantare. Cadono così le provocazioni, nel cielo sereno di Conti che chiarisce che la signora Conchita ha già rilasciato interviste al collega Massimo Giletti nello show domenicale che questi conduce. Carlo Conti confida negli ascolti delle famiglie italiane:” La vera forza del festival è il suo potere di riunire le famiglie italiane. Tutta la famiglia si mette davanti alla tv per guardare e commentare”. Come in ogni spettacolo internazionale che si rispetti non mancheranno ospiti, tra i quali, oltre ai consueti showman e attori, si affacceranno sul palco il telegenico chef Joe Bastianich e il Ct della Nazionale, Antonio Conte. Risate assicurate con la simpatica visita di Giorgio Panariello, amico storico del conduttore.
