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Mus-e, l’educazione attraverso le discipline artistiche

L’arte come musa dell’educazione. I bambini, grazie alla creatività e alla libertà di sperimentare propria delle discipline artistiche scoprono sé stessi, gli altri e il mondo che li circonda. Il canto, il disegno, la recitazione, la musica, gli permettono di stabilire connessioni ed entrare in relazione, facendogli conoscere cose nuove e agevolando lo sviluppo di competenze cognitive, emotive e s...

Papa Francesco: “Azione di prevenzione per contrastare la violenza contro le donne”

A un giorno di distanza dal 25 novembre, data in cui si celebra la giornata contro la violenza sulle donne, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in udienza nel Palazzo Apostolico Vaticano i componenti della Direzione Centrale Anticrimine e ha rivolto loro il discorso. Il discorso del Papa "Sono contento di potervi incontrare proprio all’indomani della Giornata internazionale per l’eliminazione d...

Papa Francesco: “L’educatore cristiano dev’essere radicato nel suo tempo, nella sua cultura”

Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina, nel Palazzo apostolico vaticano, i partecipanti all’Assemblea generale dell’Unione mondiale degli insegnanti cattolici. Il discorso del Papa "Siete riuniti qui in questi giorni a Roma per la vostra Assemblea Generale, che dovrà anche eleggere il nuovo Consiglio internazionale. Esprimo la mia gratitudine ai membri del Comitato di Presidenza uscente per ...

Le tre interpretazioni della libertà del soggetto

La concezione, che oggi sembra prevalente, della libertà individuale vissuta quasi fosse assoluta, può esser descritta come un’interpretazione liberista o libertina: fare tutto ciò che desidero, che voglio E’ una comprensione della libertà che ne percepisce il momento iniziale; intesa però solo come libero arbitrio della indifferenza, il suo ideale sembra sia piuttosto una convivenza umana della i...

Smartphone in aula o no: ecco qual è il vero punto

Ancora una volta ci troviamo difronte all’ennesimo dibattito che riguarda i nostri ragazzi (a volte addirittura i bambini) e la suola. In questo caso il motivo del contendere ha come oggetto l’ormai “inseparabile” cellulare: tenerlo o non tenerlo in classe? Ma prima di rispondere a questa domanda sono necessarie due premesse. Intanto è ormai noto che, da alcuni decenni, lo stile educativo preva...

L’esistenza della scuola paritaria cattolica è interesse di tutta la società

I documenti internazionali condannano ogni forma di monopolio educativo statale. E' sufficiente al riguardo ricordare la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (art.26.3), la risoluzione del Parlamento europeo del 14 marzo 1984 sulla “Libertà d’insegnamento nella comunità europea” che è stata ribadita dalla risoluzione n. 1904 approvata dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa il...

La scuola è complementare ai genitori, non li sostituisce

L’educazione è l’esito di una rete di relazioni tra soggetti educanti. È anzitutto un fatto “corale”, non una funzione specialistica. Recita un proverbio africano: “Per educare un figlio ci vuole un villaggio”. Per educare un ragazzo ci vuole tanta gente: famiglia, insegnanti, personale non docente, professori, tutti! Ciò non preclude, anzi comprende, la necessità di distinguere compiti e responsa...

“Zitto e mangia”: la buona educazione dei giovani passa per la cucina

"Zitto e mangia". Chi di noi può dire di non aver mai detto o essersi sentito dire queste tre parole? Una frase che, al contrario di quanto si pensa, non sempre viene pronunciata come un monito o un rimprovero, ma come un'esortazione con la quale quando eravamo più piccoli i nostri genitori e i nostri nonni ci invitavano a sederci a tavola per mangiare insieme. Quello dei pasti, in passato, era un...

La legalità sia il fondamento della comunità

La comunità “Punto a Capo” opera in Sardegna da oltre vent’anni, con due comunità per minori di tipo residenziale e semi-residenziale, privilegiando le attività di prevenzione, di riparazione e soddisfacimento dei bisogni specifici dei minori inseriti e puntando sull’importanza del coinvolgimento dei sistemi socio-psicoaffettivi di riferimento del minore e l’integrazione e collaborazione tra tutte...

L’errore di “colpire il terzo settore” in pandemia

E' universalmente riconosciuto l'apporto sociale del terzo settore in pandemia. Eppure il contributo solidale del volontariato rischia ora di essere ingiustamente penalizzato. “Agli effetti devastanti della crisi derivata dalla pandemia si è aggiunta l’insensibilità della politica. Che, invece di sostenere le attività degli enti del terzo settore, ha voluto colpirli”. È il grido d'allarme al Sir d...

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