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Parolin all’Onu: “Fermare escalation in Medio Oriente”

Un'intera regione a rischio, con l'escalation militare tra Hezbollah e Israele che rischia di compromettere i già flebili equilibri del Medio Oriente. Per questo il segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, ha rivolto l'ennesimo appello della Santa Sede alla pace, ad un cessate il fuoco che possa ridare serenità e speranza a popolazioni ormai devastate dalle incessanti guerre. E p...

Gaza, stop alla guerra: un aiuto dal Diritto internazionale

Fermatevi! Un uso del verbo all'imperativo che, tuttavia, deve sgomitare nel mare magnum di parole per ergersi a qualcosa di più di un semplice grido disperato. Eppure, c'è chi spera nella sua efficacia a tal punto da utilizzarlo come nome (con punto esclamativo annesso). Quello di un'associazione per l'esattezza, che rema nella direzione della distensione e del disarmo. Non solo per codice morale...

Migranti e diritto internazionale: un mare di norme (e di tutele)

Approcciarsi a un tema come quello delle migrazioni presenta qualche rischio. In primis, quello di non riuscire a definire correttamente, sul piano giuridico e normativo, l'immenso territorio del diritto internazionale in materia di ricerca e soccorso in mare. E, di conseguenza, di non calibrare le proprie azioni - oltre che le proprie considerazioni - nell'ottica fondante del rispetto della legis...

Diritti umani, ecco come la gestione dei conflitti può essere insegnata in classe

A scuola di diritti umani. E' stato inaugurato a Pisa il master universitario in "Diritti umani e gestione dei conflitti". Ad avviare la 21° edizione del corso di primo livello sono stati il direttore Emanuele Sommario, la rettrice Sabina Nuti, la responsabile dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) Gaetana Morgante. La Dichiarazione universale dei diritti umani è la Magna Carta inter...

Referendum in Donbass, le autorità filorusse annunciano la vittoria. Onu: “Illegali per diritto internazionale”

Le autorità filorusse delle regioni di Lugansk, Donetsk e Kherson hanno annunciato la vittoria nei referendum di annessione alla Russia, un voto denunciato come illegittimo da Kiev e dai Paesi occidentali, tenutisi da venerdì 23 a martedì 27 settembre. Il Consiglio della Federazione russa, la Camera alta del Parlamento di Mosca, potrebbe votare il 4 ottobre l'annessione delle regione ucraine di Lu...

Master in diritti umani e gestione dei conflitti. Testimonianze dalle missioni di pace

Diritti umani e gestione dei conflitti. Venerdì 10 giugno la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna celebra a Pisa i 20 anni del programma di studi. Tra gli ex studenti centinaia di professionisti impegnati in tutto il mondo. Nelle più prestigiose organizzazioni internazionali e ong. I diritti umani sono i diritti inalienabili dell'uomo. Cioè i diritti che devono essere riconosciuti ad ogni pers...

Da lunedì a scuola di pace. Corsi di formazione a Pisa per la cooperazione

"Non c'è pace senza giustizia", disse il 1° gennaio 2002 San Giovanni Paolo II nel messaggio per la 35° Giornata mondiale della pace. La guerra in Ucraina conferma tragicamente che la pace è l'unica conquista da conservare. Scende in campo l'università per insegnare a dialogare. A partire dalla cooperazione tra Italia e paesi del G5 Sahel. Da lunedì 21 marzo nuovi corsi di formazione destinati all...

Ucraina, prof. Betzu: “Violati numerosi principi del diritto internazionale”

Le questioni emerse a seguito dell’ultima grave evoluzione che hanno assunto le vicende belliche riguardanti l’invasione russa dell’Ucraina pongono in essere molti rilievi concernenti il diritto internazionale e la fondatezza o meno, in termini prettamente giuridici, di alcune rivendicazioni ma soprattutto di concetti molto importanti quali la sovranità territoriale degli Stati nonché le relazioni...

Spari nel Mar Nero: Mosca convoca ambasciatore britannico, Londra smentisce

Secondo quanto avrebbe riferito il Ministero della Difesa di Mosca, colpi di avvertimento sarebbero stati sparati da una motovedetta e da un jet russi verso un cacciatorpediniere britannico in navigazione nel Mar Nero, lo Hms Defender, perché avrebbe violato le acque territoriali russe. Londra smentisce la versione questa versione dei fatti, parlando di un "innocente passaggio" nel rispetto del "d...

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