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Un segno di fede e di speranza nella casa circondariale di Vallo della Lucania

Fede e speranza oltre le sbarre. Nasce all'interno della casa circondariale di Vallo della Lucania, nel Salernitano, un laboratorio, intitolato al neo-santo Carlo Acutis, che produce ostie per il culto. L'iniziativa rientra nell'ambito di un progetto formativo-solidale sostenuto dalla sinergia tra la direzione dell'istituto penitenziario, le diocesi di Teggiano-Policastro e di Vallo della Lucani...

“Sollievo a domicilio”. Ecco cosa cambia per i caregiver familiari

Dalla parte dei caregiver. Il Papa richiama l'importanza del “prendersi cura” e dell’accompagnamento ai malati terminali e alle loro famiglie. Francesco sottolinea la differenza tra i concetti di “inguaribile” e “incurabile”. Riconoscendo che anche quando la possibilità di guarigione è minima, tutti i malati hanno il diritto di ricevere cure e accompagnamento a livello medico, psicologico, spiritu...

Dolomiti Open: insieme oltre la disabilità

Per l'intera estate, in tutta Italia, si sono svolte iniziative di turismo inclusivo, "oltre le disabilità". Si tratta di vacanze senza barriere fisiche, mentali e culturali che vedono protagoniste le persone con disabilità. C’è, infatti, un diritto alla vacanza anche per le persone con disabilità. Perciò è fondamentale superare le barriere economiche, fisiche e sociali che ne impediscono la fruiz...

Barzon (A mano a mano): “Serve un nuovo paradigma nei riguardi delle persone con disabilità”

S’incontrano davanti a un piatto caldo, il mondo del profit e quello del terzo settore. Un piatto preparato e cucinato dalle mani di coloro che, trovati in una situazione di bisogno, sono aiutati a costruirsi una condizione di autonomia che gli permetta di entrare nel mondo del lavoro, grazie all’accompagnamento, alla formazione e alle possibilità offertegli dalla cooperativa sociale bresciana A m...

Economia carceraria, Falanga (Idee in fuga): “Dare a tutti un’opportunità”

L’economia carceraria come materia viva per costruire ponti tra “dentro” e “fuori”, superando oltre alle sbarre fisiche, metalliche, degli istituti di pena anche quelle dell’indifferenza e dello stigma della società nei confronti delle persone detenute o che hanno scontato una pena. Su 53.637 detenuti nelle carceri italiane, al 30 giugno 2021 quelli che lavorano sono 17.957, e di questi quasi il  ...

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