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giovedì 23 Gennaio 2025

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Libia, Sassoli: “L'Ue ha un ruolo di mediazione determinante”

L'Ue può giocare un ruolo di mediazione determinante, per consentire ai libici di decidere il loro futuro senza pressioni esterne. Per questo sarebbe molto importante che il viaggio europeo di Haftar si concludesse a Bruxelles". E' quanto ha dichiarato il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, in un'intervista rilasciata a La Stampa. "Non servono le armi: di uomini in arm...

Yemen, 7500 bambini vittime di guerra

Oltre 2.770 bambini hanno perso la vita e circa 4.730 sono rimasti feriti: si tratta del tragico bilancio stilato da Save the Children, l’Organizzazione internazionale deputata alla salvaguardia e tutela dei bambini nelle aree fragili del pianeta. E lo Yemen, la grande polveriera stretta tra i Paesi del Golfo, rappresenta un teatro drammatico per molti bambini. Dalla firma dell'accordo di Sto...

Libia: l'ombra di una guerra civile e i rischi per l'Italia

La situazione in Libia si fa incandescente. Scontri vengono segnalati ad Ain Zara, quartiere a sud-est di Tripoli e a 12 chilometri in linea d'aria dal centro sul lungomare della città. A fronteggiarsi le forze del generale Kahlifa Haftar e milizie che difendono il premier Fayez al Sarraj. Gli scontri vengono segnalati da tweet del sito "Special Monitoring Mission to Libya" (Smm) che rilancia...

Balcani: una bomba pronta ad esplodere

INel silenzio generale dei media, i Balcani tornano in uno stato di allerta a bassa intensità, come già capitato alla fine degli anni ’80, preludio degli scontri fratricidi che hanno segnato la sanguinosa dissoluzione della Jugoslavia. Dopo l’arresto e la detronizzazione di Slobodan Milošević (con conseguente castrazione delle velleità politiche serbe nella regione), la penisola balcanica è riusci...

In corso una nuova epidemia di Ebola

E' di 373 morti e almeno 640 persone contagiate il bilancio della nuova epidemia di ebola che ha colpito nel nord est della Repubblica Democratica del Congo. Secondo quanto afferma in una nota Medici senza Frontiere - tra le equipe che sono in prime linea nella lotta per controllare la diffusione del virus - quella in corso, è diventata la seconda peggiore epidemia di Ebola in corso nel Paese...

Una guerra contro i bambini

La guerra in Siria entra nel suo ottavo anno dall'inizio del conflitto e il Consiglio dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite denuncia l'escalation di vittime tra i bambini. ''Quanti ne dovranno morire ancora quest'anno?'' ha chiesto Kate Gilmore, commissario dei diritti dell'uomo, nel corso di un dibattito sul tema che si è tenuto all'Onu. Gilmo...

Prete ucciso dai militari

Il sangue continua a macchiare le tonache in Camerun. Ieri è stato ucciso don Alexander Sob Nougi, che era parroco a Bomaka, un quartiere di Buea, e segretario per l'educazione cattolica della diocesi. Lo riferisce l'Osservatore Romano, che riporta versioni contrastanti sulla dinamica dell'uccisione: alcuni testimoni indicano che il sacerdote sarebbe stato colpito accidentalmente da...

La mattanza degli operatori umanitari

Tragedia in Sud Sudan, dove ieri è stato ucciso un operatore umanitario. "Siamo profondamente rattristati nel confermare che un operatore umanitario è stato ucciso ieri, quando un convoglio dell’Unicef è stato colpito a fuoco da aggressori sconosciuti. Il convoglio trasportava materiale didattico e viaggiava sulla strada Juba-Bor e recava chiaramente la scritta Unicef”. Lo dichiara Henrietta H. Fo...

“Santità, sulla guerra in Siria ascolti la nostra voce”

Il mio intento, che viene dal profondo dell’anima, è di rivolgere un accorato appello al Santo Padre. Vorrei che a lui arrivi il messaggio che la Chiesa di Siria è sofferente ma operante. In mezzo alla sofferenza, sta testimoniando una grande fede cristiana. Il popolo siriano in generale, ma soprattutto la minoranza cristiana sta seminando speranza nonostante le sciagure che hanno colpito il nostr...

Violenze tribali: almeno 36 morti

Nel Mali imperversa il conflitto etnico. In un villaggio del centro del Paese africano sono state uccise almeno 36 persone nello scorso fine settimana, tutti appartenevano all'etnia fulani, accusata di avere legami con al Qaeda. Secondo quanto riferito dalle autorità locali citate dai media maliani, a condurre l’attacco sono stati sospetti miliziani armati di etnia dogon, conosciuti come "cac...

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