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Concilio Vaticano II

Paolo VI, il traghettatore della Chiesa conciliare

Papa riformatore e traghettatore della Chiesa nella modernità. Paolo VI, nato Giovanni Battista Montini il 26 settembre 1897 a Concesio (BS), è stato ordinato sacerdote nel 1920 e ha poi intrapreso una carriera diplomatica presso la Santa Sede. Ha servito come arcivescovo di Milano dal 1954 al 1963, prima di essere eletto papa dopo la morte di Papa Giovanni XXIII. San Paolo VI è ricordato per il s...

Cosa è cambiato con la Dichiarazione conciliare “Nostra aetate”

Era il 19 novembre del 1963. Seconda sessione del Vaticano II. Il progetto di documento sull’ebraismo era stato subissato di critiche, specialmente dai vescovi dei Paesi arabi, e rischiava di venire accantonato. Allora, per difenderlo, era sceso in campo lo stesso presidente del Segretariato per l’unione, responsabile del testo. E aveva fatto una grande impressione sentire l’appassionato intervent...

La lezione conciliare di Francesco

Secondo papa Francesco ripercorrere la storia del Concilio e soprattutto vivere il presente del Sinodo con il cuore aperto e libero, per riverberare in coloro che incontriamo la tenerezza di Dio e la sua prossimità a tutti, è il modo con cui impariamo a non scoraggiarci e ad abbandonare ogni tentazione di confidare in noi stessi, nella nostra bravura e nelle nostre strategie, per lasciare spazio a...

La tentazione della nostalgia

Celebrando nella basilica di San Pietro il 60° anniversario del Concilio Vaticano II, papa Francesco si è chiesto se nella Chiesa partiamo da Dio, dal suo sguardo innamorato su di noi. Il Pontefice ha richiamato la tentazione di partire dall’io piuttosto che da Dio, di mettere le nostre agende prima del Vangelo, di lasciarci trasportare dal vento della mondanità per inseguire le mode del tempo o d...

Laici e laicità secondo Francesco

"Uno Stato deve essere laico- avverte Francesco-. Gli stati confessionali finiscono male, ma ciascuno deve avere la libertà di esteriorizzare la propria fede. Se una donna musulmana vuole indossare il velo, deve poterlo fare. Allo stesso modo, se un cattolico vuole indossare una croce". I fedeli laici, aggiunge il Papa, non sono “ospiti” nella Chiesa, sono a casa loro. Perciò sono chiamati a prend...

Il Giubileo in carcere del Papa missionario

Papa Francesco aprirà in carcere una delle porte sante del Giubileo. "Ho messo i miei occhi nei vostri occhi" è il passaggio principale del discorso che Giovanni XXIII rivolse ai detenuti del Carcere di Regina Coeli durante la sua visita del 26 dicembre 1958. In perfetta continuità con il Papa buono Roncalli, il Papa misericordioso Bergoglio non interrompe questo umanesimo che trova nella miserico...

Lo sguardo materno della Chiesa all’umanità

Papa Francesco riconosce l’impronta della costituzione “Gaudium et spes”. La Chiesa ha saputo esprimere una comprensione profondamente rinnovata del vangelo della famiglia, che, attraverso varie tappe, ”ci ha condotto fino all'intensa stagione sinodale sfociata nell'esortazione apostolica Amoris laetitia”. Il primo Papa latinoamericano ha ripreso, fintanto ad assolutizzarlo, il metodo induttivo de...

Il programma di governo del Papa è il Vangelo

Il programma di governo di papa Francesco è il Vangelo. Inutile inseguire il progetto del pontificato di Jorge Mario Bergoglio nei suoi discorsi o nelle sue omelie. Tutto è stato scritto due millenni fa. Con Francesco è centrale nell'Ecclesia l'ispirazione evangelica che il Concilio Vaticano II si era impegnato a riportare al soffio iniziale. Francesco ha provocato uno slancio di ritorno al Vangel...

La pace di Francesco per un mondo in guerra

Il dialogo come antidoto alla guerra. L'attacco iraniano ad Israele allontana la pace dal Medio Oriente e il Magistero no-war di Francesco si staglia sempre più come testimonianza profetica per l'umanità in pericolo. "Abbiamo taciuto abbastanza. E' ora di finirla di stare zitti! Gridate con centomila lingue. Io vedo che a forza di silenzio il mondo è marcito": pronuncia le parole di Santa Caterina...

Periferie geografiche ed esistenziali: il carisma ecumenico

“Il Signore continua a manifestarsi nelle periferie, sia geografiche che esistenziali- insegna Jorge Mario Bergoglio-. Il Figlio di Dio non sceglie Gerusalemme come luogo della sua incarnazione, ma Betlemme e Nazaret, due villaggi periferici, lontani dai clamori della cronaca e del potere del tempo”. Da una parte, la periferia non è solo una realtà economica e storica. Assumendo anche momento che ...

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