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Barnier: “Noi piĆ¹ morbidi se Londra cambia le linee rosse”

L'Unione europea ĆØ pronta ad "adattare la sua offerta", a patto che la Gran Bretagna cambi "le sue linee rosse" sulla Brexit. CosƬ il capo negoziatore dell'Ue, Michel Barnier, prima della riunione di governo convocata da Theresa May per stabilire la posizione sulle relazioni future con le istituzioni comunitarie.Ā  Mercato interno Il mercato interno "non ĆØ e non sarĆ  solo un grande supe...

May avverte: “Senza intesa sicurezza a rischio”

In mancaza di un accordo tra Gran Bretagna e Unione europea sulla Brexit la sicurezza dei cittadini sarebbe a rischio.Ā  Allarme E' il monito lanciato dalla premier britannica, Theresa May, durante il Consiglio europeo a Bruxelles. Con l'uscita di Londra dall'Ue, secondo quanto finora sostenuto dalla Commissione europea, verrebbe interrotta la cooperazione in materia di sicurezza p...

Barnier boccia il “Piano B” di Londra

Il "Piano B" elaborato dal Regno Unito per prendere tempo sulla "questione irlandese" mantenendo Londra dentro l'unione doganale almeno sino al 2021 (evitando cosƬ il ritorno di una frontiera fisica tra il Nord e il Sud dell'"isola di smeraldo") ĆØ stato bocciato dal capo negoziatore Ue, Michel Barnier.Ā  La posizione britannica All'esponente di Bruxelles ha replicato a stretto giro...

Storie di Brexit

Il Sunday Times, un giornale inglese, ha svelato un elaborato redatto dal Ministero della BrexitĀ nel quale si sviluppano i casi estremi in cui il Regno Unito potrebbe trovarsi quando la transizione verso lā€™uscita definitiva dalla UeĀ sarĆ  realizzata. Ne esce fuori uno scenario apocalittico esplosivoĀ che imbarazza la stessa Theresa May, la quale ha condotto l'iniziativa referendaria con tanta d...

Il Regno Unito si prepara all'Apocalisse

Con l'accordo sulla Brexit in alto mare, Londra si prepara al peggio. Se il 29 marzo (data in cui sarĆ  operativa l'uscita dall'Unione europea) dovesse arrivare senza il raggiungimento di un'intesa con Bruxelles potrebbe profilarsi uno "scenario da Apocalisse". Apocalisse Entro due settimane da quel giorno - spiega ilĀ Sunday TimesĀ che ha raccolto le preoccupazioni di alcuni fu...

Soros avverte: “Si rischia una nuova crisi finanziaria”

Un'altra grande crisi finanziaria ĆØ vicina. Parola di George Soros, il noto magnate a capo della ong Open Society. Nel ā€œLa Tragedia dellā€™Unione europea: disintegrazione o rinascitaā€, egli spiega che le cause potrebbero essere laĀ volata del dollaro e la fuga di capitali dalle economie emergenti. Secondo Soros, in EuropaĀ "tutto quello che poteva andare storto ĆØĀ andato storto". Il magnate cita l...

Londra pronta a restare nell'unione doganale

La Gran Bretagna ĆØ pronta a restare all'interno dell'unione doganale anche dopo il 2021.Ā Lo anticipa il Telegraph rivelando i contenuti di una riunione svoltasi martedƬ sera, in cui il modello ha visto comunque l'opposizione del ministro degli Esteri, Boris Johnson, e quello all'ambiente, Michael Gove.Ā  Il documento I ministri britannici hanno sottoscritto martedƬ sera un doc...

Barnier: “Pochi progressi”

Regno Unito e Ue sono d'accordo sul 75% degli aspetti da inserire nel progetto di trattato sulla Brexit,Ā ma "il 25% che manca, in particolare la questione Irlanda e Irlanda del Nord, ĆØ molto serio". Lo ha detto il capo-negoziatore dell'Ue per la Brexit, Michel Barnier, in un discorso all'European Union Institute for Security Studies. Pochi progressi Barnier ha sottolineato che ci ...

Irlanda: la lotta armata ĆØ davvero finita?

Era il 10 aprile 1998, quando il primo ministro britannico Tony Blair e il suo omologo irlandese Bertie Ahern firmarono quello che ĆØ passato alla storia come lā€™Accordo del VenerdƬ Santo. In una data densa di significato per i cattolici, fu compiuto un passo importante con lā€™obiettivo di mettere fine a quasi trentā€™anni di scontri in Irlanda del Nord, iniziati con i cosiddetti troubles di fine anni ...

Ancora schermaglie tra Ue e Uk

In una lettera inviata al segretario agli Interni britannico, Sajid Javid, i deputati Ue hanno espresso preoccupazione per il sistema diĀ di domanda online per registrare i 3,5 milioni di cittadini dell'Unione europeaĀ che vivono nel Regno Unito dopo la Brexit. Lettera Il gruppo del Parlamento europeo che si occupa del divorzio da Londra e i deputati di cinque commissioni responsabili dei dir...

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