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Londra avvisata: “Fuori a luglio se non fa le europee”

Il rischio che le elezioni europee fossero uno snodo cruciale anche per il Regno Unito si era palesato nel momento in cui l'Unione europea aveva stipulato il nuovo accordo sul backstop, rivedendone alcune parti e dando l'avviso ai naviganti che, d'ora in poi, di concessioni non ce ne sarebbero più state. In quel momento, a Theresa May era stato dato l'aut aut: convincere il Par...

No al referendum-bis, sì al rinvio

Forse era più scontata rispetto al no deal ma, comunque, è arrivata una nuova bocciatura a Westminster, la terza in tre giorni: per la Camera dei Comuni non si farà un secondo referendum sulla Brexit. La conferma è arrivata dopo che l'emendamento trasversale proposto per sciogliere il nodo sull'approvazione del piano d'uscita e richiamare i britannici al voto è stato declinato dalla...

Bocciato il no deal, la Brexit è un caso

Succede di tutto a Londra, dove alla bocciatura del piano May è seguita quella del no deal. Per poco, soli 4 voti (312 a 308), decisivi però per rendere ancora più incerto lo scenario della Brexit. In pratica, così come l'ha proposta la premier l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue non si farà, ma non si farà nemmeno l'uscita senza accordo, circostanza che invece appariva abbast...

Barnier: “Londra ci dica cos'ha deciso”

Stavolta il flop è davvero pesante per Theresa May, perché se lo sbarramento dei Comuni significa flop, quello di Bruxelles potrebbe significare una fase di forte incertezza politica. Stop alle trattative lo aveva già detto Juncker ma stavolta lo ribadisce anche il capo negoziatore dell'Ue, Michel Barnier. Per lui "il rischio di un 'no deal' non è mai stato così grande, chiedo di no...

Westminster dice “no” al piano May

Non ce la fa Theresa May, nemmeno stavolta: Westminster boccia ancora il piano, per il quale non è bastata la revisione last minute concordata con Juncker sul backstop irlandese. Non tanto almeno per convincere i falchi della Brexit ma nemmeno i nordirlandesi del Dup, decisivi qualche tempo fa per tenere la premier in sella e, ora, altrettanto decisivi per questa ennesima brusca frenata. Impietosi...

Intesa Gb-Ue: garanzie sul backstop

Continua a esser messa carne sul fuoco nella questione Brexit: a Strasburgo, infatti, la premier britannica Theresa May ha ottenuto dai vertici dell'Ue alcune modifiche "giuridicamente vincolanti" all'accordo sull'uscita del Regno Unito dall'Unione, ad appena 24 ore dal voto previsto sullo stesso proprio da parte dei parlamentari. Un accordo di modifica che riguarda il contesta...

Brexit: accordo al voto il 12 marzo

Si svolgerà il 12 marzo la votazione della camera dei Comuni sull'accordo sulla Brexit. Lo ha confermato la leader conservatrice britannica, Andrea Leadsom. Il voto La data era stata fissata dalla premier, Theresa May, come scadenza limite per un secondo voto, dopo la sonora bocciatura del 15 gennaio scorso, su un accordo rinegoziato con Bruxelles. Il governo sta continuando a lavorare per ...

Brexit, no-deal o rinvio

Prosegue a ritmo di cavalleria l'aggiornamento sul caso Brexit. Caso, perché ormai rischia di diventare tale. Trascorso nemmeno un giorno dall'inversione di marcia di Jeremy Corbyn sull'eventuale referendum bis, al quale ora si dice favorevole, Theresa May sembra fortemente orientata a portare il suo Paese fuori dall'Europa ma a farlo più in là, con un po' più di tempo e, ...

Referendum bis, ora Corbyn dice sì

Stavolta i laburisti sembrano fare davvero sul serio: il partito d'opposizione, infatti, ha fatto sapere che appoggerà un eventuale secondo referendum sulla Brexit, qualora il loro accordo dovesse essere respinto nel voto di mercoledì. Archiviata, dunque, l'amibguità che il Lab ha sempre mostrato su questo tema ma, forse, anche un modo per il leader Jeremy Corbyn di tenere in riga il lat...

Hammond ottimista, ma Juncker…

Una svolta nei colloqui sulla Brexit potrebbe arrivare nei "prossimi giorni". Lo ha dichiarato il cancelliere dello Scacchiere, Philipp Hammond, ricordando che la Camera dei Comuni dovrebbe votare la prossima settimana, il 27 febbraio, l'accordo modificato di divorzio dalla Ue, che la premier Theresa May sta provando a raggiungere con Bruxelles. "Dipenderà dai progressi fatti nei prossimi gio...

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