La voce degli ultimi

sabato 11 Gennaio 2025
10.1 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

sabato 11 Gennaio 2025

TAG

brexit

May all'angolo, il controllo al Parlamento

Ancora una bocciatura e stavolta potrebbe cambiare davvero tutto. La Camera dei Comuni ha infatti approvato l'emendamento che, di fatto, passa la palla avvelenata della Brexit nelle mani del Parlamento. Questo significa che, anziché procedere subito con la terza ratifica del piano May, si valuteranno prima le proposte alternative, vagliando uno stock di piani B che potranno essere promossi al...

Londra invasa dai “No Brexit”

Dopo la petizione la piazza. Mentre proseguono, febbrili, le trattative per trovare la quadra sulla Brexit, centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza a Londra per chiedere di fermare il processo di uscita dall'Unione europea, decisa col referendum del giugno 2016.  La manifestazione I manifestanti sono radunati nella centralissima Park Lane e in marcia hanno raggiunto Parliament...

May e l'incognita del terzo voto

Se dovesse sembrare che non ci sia un sostegno sufficiente per riportare l'accordo la prossima settimana, o che la Camera dei Comuni la respinga di nuovo, possiamo chiedere un'altra estensione prima del 12 aprileù ma ciò comporterà lo svolgimento delle elezioni del Parlamento europeo". Fa il punto della situazione la premier britannica Theresa May, e traccia lo schema che il governo brit...

Troppe firme, in crush il sito degli anti Brexit

I sondaggi dicono che, se si rivotasse oggi per la Brexit, all'esito di quasi tre anni di telenovela e di previsioni apocalittiche sul futuro dell'economia britannica, il risultato sarebbe diverso. La petizione Un nuovo referendum non è (al momento) fattibile. Così ci pensa la rete a dare voce a quanti, nel Regno Unito, vorrebbero restare nell'Ue, con una petizione online che in p...

May delusa, il Parlamento nel mirino

Non si farà in tempo con la Brexit, non secondo Theresa May. Nel suo discorso alla Nazione, la premier britannica è stata fin troppo chiara: "I parlamentari non sono stati in grado di trovare un accordo per Brexit. Di conseguenza, non usciremo in tempo con un accordo il 29 marzo. Questo ritardo è motivo di grande dispiacere personale per me". L'ennesima presa d'atto di una delusione, sta...

Proroga: Tusk detta le condizioni

Una proroga è possibile, a patto che sia breve e che la Camera dei comuni approvi l'accordo sulla Brexit. Lo spiraglio aperto dal presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, assicura a Theresa May quel tanto di ossigeno necessario per reimmergersi nelle serrate trattative in patria, per arrivare al sospirato "sì" all'intesa.  Le condizioni  "Oggi - ha esordito - ho ricevuto la lette...

Ue pronta al No deal

L'Unione europea, sul fronte Brexit, si prepara allo scenario peggiore: quello del no deal.  Nessuna richiesta "Non abbiamo ancora ricevuto la richiesta della Gran Bretagna per una estensione dell'articolo 50" per una proroga di Brexit "in nessuna forma" spiega un funzionario di Bruxelles citato dall'Agi. "Non c'è al momento nessuna richiesta di negoziazione sull'articol...

Gran Bretagna: disoccupazione ai minimi

Mentre in Parlamento resta congelato il voto sulla Brexit, sul fronte dell'occupazione giungono buone notizie dalla Gran Bretagna. Il tasso di occupazione del 76,1% è il più alto da quando sono iniziate le registrazioni nel 1971. La disoccupazione invece è scesa al di sotto del 4%, per la prima volta dal 1975. Le persone senza un lavoro sono 112mila in meno rispetto a un anno fa, con un tasso...

Non ci sarà un terzo voto sull'accordo May-Ue

Non ci sarà un terzo voto per la ratifica dell'accordo sulla Brexit. Lo speaker della Camera dei Comuni, John Bercow, ha infatti posto il suo veto alla delibera se il testo non sarà cambiato.  Il no La decisione - che mette in crisi la strategia della premier Tory - è stata annunciata da Bercow dopo una lunga e dettagliata ricostruzione degli avvenimenti recenti (con la doppia pesante bocci...

L'imbarazzo

Quando nel Regno Unito si è deciso con il referendum di uscire dalla Unione Europea, i sovranisti italiani si sono fregate le mani dalla soddisfazione: per loro era il segno della disgregazione Europea e si annunciavano grandi cambiamenti. L’Inghilterra, in quel frangente, è stata eletta a simbolo del riscatto, avviata perciò verso un un avvenire luminoso. Ora, dopo le ripetute gaffe dei promotori...

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario