Il Settebello termina con un settimo posto nella Super Finals World League di Bergamo battendo con un convincente 16-9 la Cina. dopo le due sconfitte consecutive contro Croazia, nei quarti, e Ungheria campione del mondo, nella semifinale di consolazione gli azzurri evitano un’altra umiliazione e salutano i tifosi con una bella vittoria. Inizio in salita per i ragazzi di Campagna, sotto 5-3 al suono della prima serena, ma che nel secondo tempo reagiscono con orgoglio: 6-1 e cinesi al muro incapaci di reagire di fronte allo strapotere dei padroni degli azzurri che hanno ormai in mano la partita. Dopo l’intervallo lungo regna l’equilibrio ma nell’ultimo tempo in vasca c’è solo il Settebello che con un nettissimo 5-1 porta il risultato sul 16-9.
A vincere il torneo è stata la Serbia che nella finalissima ha sconfitto la Croazia 9-6. I serbi continuano così l’ottimo momento di forma che li ha visti trionfare all’Europeo ungherese di un anno fa: nona World League di pallanuoto maschile della storia, la terza consecutiva, la quinta negli ultimi 6 anni. Terzo posto posto alla rivelazione Brasile, Usa battuti 24-23 dopo i tiri di rigore, quinti gli australiani che vincono sull’ Ungheria per 9-6. “E’ un periodo di crisi e non possiamo nasconderlo, serve la continuità che in questo momento ci manca. Adesso abbiamo le idee più chiare sul lavoro che dobbiamo fare” – così ha commentato il c.t. Sandro Campagna alla fine del campionato che ha mostrato una squadra ancora non al meglio.