Questa volta è ufficiale: Arsene Wenger lascerà la panchina dell'Arsenal a fine stagione, dopo 22 anni alla guida dei Gunners. Il 68enne tecnico francese ha deciso l'addio con un anno di anticipo sulla scadenza del contratto in seguito alle contestazioni ricevute dai tifosi per il sesto posto in Premier che probabilmente escluderà il club londinese dalla Champions per il secondo anno consecutivo, a meno che la squadra londinese non vinca l'Europa League (in semifinale affronterà l'Atletico Madrid).
Sotto la guida di Wenger, l'Arsenal ha vinto tre volte la Premier League (con un'intera stagione, quella del 2003-2004, senza sconfitte) e sette FA Cup, con gli storici 'Double' nel 1998 e 2002, trofei che ne fanno l'allenatore non britannico che ha vinto di più nel calcio inglese. L'allenatore francese ha anche il record di panchine nella storia dell'Arsenal. Per 20 anni consecutivi si è qualificato in Champions.
“Dopo un’attenta riflessione e dopo le discussioni con il club, sento che è il momento giusto per me di lasciare. Sono grato per aver avuto il privilegio di essere al servizio di questo club per tanti memorabili anni” ha affermato il tecnico francese che poi ha avuto parole di grande affetto per i Gunners: “A tutti gli amanti dell’Arsenal che si prendono cura dei valori del club, il mio amore e il mio sostegno per sempre“.
“Questo è uno dei giorni più difficili che abbiamo mai avuto – ha invece dichiarato Stan Kroenke, socio di maggioranza del club – Uno dei motivi principali per cui siamo entrati nell’Arsenal è stato proprio ciò che Arsène ha portato nel club dentro e fuori dal campo. Arsène ci ha dato una lezione ineguagliabile e gli saremo per sempre grati. Ha anche trasformato l’identità del nostro club e del calcio inglese con la sua visione di gioco”.
Una notizia che avvalora i “rumors” di un possibile addio di Massimiliano Allegri alla Juventus: il tecnico bianconero, secondo i tabloid inglesi, è infatti il candidato favorito a succedere a Wenger sulla panchina dell'Arsenal.