Undicesima giornata di Serie A che ha visto, come prevedibile, le prime della classe concludere a bottino pieno i loro impegni giornalieri. Tutto facile per Lazio e Napoli che, travolgendo Benevento e Sassuolo, rispondono alle vittorie di Juventus e Roma arrivate negli anticipi di sabato, scavando un solco netto fra le prime 5 in classifica e il resto della Serie A: i biancocelesti hanno liquidato a domicilio i campani per cinque reti a una, mentre i partenopei hanno avuto ragione dei neroverdi per 3-1 in casa. Scivolone, invece, per la Fiorentina di Pioli, sconfitta allo Scida di Crotone per 2-1; ancora vincente a Marassi la Sampdoria, con il 4-1 al Chievo che conferma la solidità casalinga dei blucerchiati; brutto k.o. anche per l’Atalanta di Gasperini, superata in rimonta dall’Udinese per 2-1; torna al successo la Spal di Semplici, vincente per 1-0 ai danni di un inguaiatissimo Genoa.
Benevento – Lazio 1-5
Con Immobile in forma strepitosa e un Benevento in caduta libera, la Lazio si trova la strada spianata per la sua sesta vittoria consecutiva (la nona in 11 partite), archiviando la pratica giallorossa in appena 24 minuti. La squadra di De Zerbi, infatti, subisce le reti di Bastos, Immobile e Marusic senza nemmeno accennare una reazione, compromettendo la propria gara irrimediabilmente prima della replica, arrivata con la rete di Lazaar su suggerimento di un ispiratissimo Ciciretti (tenuto stranamente in panchina a inizio partita). L’ingresso del giovane numero 10 porta vivacità e gioco alle Streghe che, però, capitolano nuovamente sotto i colpi di Parolo e Nani (alla prima rete italiana). La Lazio non si ferma più, il Benevento, dopo 11 giornate, è ancora a quota zero.
Napoli – Sassuolo 3-1
Meno semplice del previsto l’impegno del Napoli di Sarri. Contro un Sassuolo ancora alla ricerca di se stesso dopo l’addio di Di Francesco, gli azzurri vanno presto in vantaggio con Allan (su errore di Sensi) ma, inaspettatamente, subiscono la reazione dei neroverdi, bravi a trovare il pari con Falcinelli e a sventare con Consigli le occasioni da gol dei padroni di casa. A togliere i partenopei dall’impasse ci pensa Callejon,che trova la rete direttamente da calcio d’angolo. Il tris, a inizio ripresa, lo serve il solito Mertens, bravo a farsi trovare pronto su una sponda area di Albiol. Il Napoli è di nuovo primo.
Crotone – Fiorentina 2-1
Imprevista battuta d’arresto per la Fiorentina di Pioli, reduce da tre vittorie consecutive e apparsa decisamente in crescita rispetto alle prime uscite stagionali. A spegnere l’entusiasmo dei Viola ci ha pensato il Crotone che, dopo il k.o. contro la Roma, si conferma squadra ostica in casa, andando a siglare due reti in rapidissima successione fra i minuti 17 e 18: il protagonista di giornata è Trotta che prima serve a Budimir l’assist dell’1-0, poi approfitta di un errore clamoroso di Astori per infilare Sportiello per la seconda volta in poco più di 60 secondi. L’uno-due tramortisce i viola che, però, alzano il livello del gioco nel finale di tempo: al 44′, infatti, Benassi accorcia creando i presupposti per una ripresa all’arrembaggio. Le speranze Viola, però, si infrangono sulla traversa di Chiesa, consentendo al Crotone di respirare in classifica.
Sampdoria – ChievoVerona 4-1
Cinque vittorie su cinque partite in casa per la Sampdoria di Giampaolo: i blucerchiati si confermano infatti una sentenza fra le mura di Marassi, asfaltando anche il Chievo per 4-1 grazie alle reti di Linetty, Zapata e alla doppietta di Torreira. Per i clivensi, peraltro, si tratta del secondo poker incassato in due giornate (dopo il 4-1 a domicilio del Milan). La partenza del match è bruciante, con entrambe le squadre che giocano a viso aperto: il pertugio giusto, la Samp lo trova al 20′ con Linetty ma, al 24′, Cacciatore firma il pari. Solo uno scivolone: il gioco dei padroni di casa dilaga e, due minuti dopo, Torreira trova il gol su punizione. Al 44′ della prima frazione Zapata firma il tris, mentre il secondo (splendido) sigillo, Torreira lo pone nel finale: la Samp ora è a 20 punti, a +4 su Milan e Fiorentina.
Udinese – Atalanta 2-1
Quarto stop stagionale per l’Atalanta, sconfitta per 2-1 al Friuli dall’Udinese, in rimonta. Gli ospiti, avanti con Kurtic al 29′, patiscono probabilmente la fatica del doppio impegno campionato-Europa League, calando vistosamente nel prosieguo della gara. Prima dell’intervallo, Spinazzola colpisce il pallone di mano in area di rigore, spedendo De Paul dal dischetto per il pari. A metà ripresa, Barak segna il suo secondo gol consecutivo in campionato, sparando in rete di sinistro la rete del sorpasso. Nel finale è bagarre: prima Maxi Lopez strattona Cristante, provocando il rigore che lo stesso ex Milan fallisce; poi, nel finale, Caldara trova la rete sugli sviluppi di un corner ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Spal – Genoa 1-0
Torna al successo la Spal di Semplici, mettendo il Genoa e il suo allenatore, Ivan Juric, in serissimi guai. I ferraresi si impongono al Mazza per 1-0, regalandosi la seconda vittoria stagionale grazie alla zampata del capitano odierno, Mirco Antenucci, bravissimo a infilare Perin con un rasoterra di rapina dopo un controllo errato di Paloschi. Con questa vittoria, gli estensi si portano a quota 8 in classifica (scavalcando proprio il Grifone) e spediscono il Genoa al penultimo posto, in piena crisi di gioco oltre che di risultati.