Lo scorso 9 giugno la tennista americana Venus Williams è stata coinvolta in un incidente stradale che ha causato la morte, due settimane dopo, di un uomo di 78 anni. A rivelarlo è il portale Usa “Tmz”. L’episodio si è verificato a Palm Beach Gardens, in Florida. A bordo dell’auto coinvolta dell’incidente, oltre all’anziano deceduto poi a causa di un grave trauma cranico, anche la moglie, che ha riportato diverse fratture.
Il Suv guidato dalla maggiore delle sorelle Williams si è scontrato, in un incrocio regolato da semaforo, con un altro veicolo proveniente da destra. Il legale della tennista Malcolm Cunningham, in un comunicato, ha chiarito che Venus viaggiava a 5 miglia orarie (8 km l’ora, ndr) e che la polizia non le ha inflitto alcuna multa. “Si è trattato di un incidente sfortunato e la signorina Williams ha già presentato le sue condoglianze alla famiglia”. Dalle dichiarazioni rese dall’atleta subito dopo lo scontro, e rivelate dai media, emergono tuttavia nuovi dettagli: Venus si sarebbe difesa sostenendo di essere passata col verde ma di aver poi occupato l’incrocio, procedendo a velocità ridotta, a causa della circolazione congestionata che non le ha consentito di liberare immediatamente la carreggiata e di non aver visto sopraggiungere l’auto dei Barson.