Ancora un episodio di terrore in Turchia, dove nella serata di ieri 4 aprile a Trebisonda, il pullman del Fenerbahçe di ritorno da una trasferta dopo la vittoria esterna per 5-1 a Rize, è stato colpito da più colpi di arma da fuoco. Mentre l’autista del mezzo è rimasto ferito gravemente, i giocatori sono rimasti illesi. Il Fenerbahçe si stava dirigendo all’aeroporto di Trebisonda, città che ospita la squadra con cui ha un’accesa rivalità alimentata dallo scandalo calcio-scommesse 2011.
Il pullman è stato raggiunto di colpi di arma da fuoco mentre stava percorrendo l’autostrada Surmene-Arakli, mentre stava attraversando un ponte. I calciatori e lo staff della squadra sono sono stati prontamente soccorsi e portati all’aeroporto, anche grazie all’intervento di una scorta armata. Non è ancora chiara la natura dell’attacco, non viene esclusa nessuna pista, ma le autorità che hanno in carico l’indagine sospettino che si possa trattare di una rappresaglia compiuta da ultrà rivali.
“Fino a quando non si troverà una soluzione che soddisfi il Fenerbahce e l’opinione pubblica, una sospensione del campionato è inevitabile – ha affermato il vicepresidente Mahmut Uslu sul sito del club – Il sangue scorre e il calcio è muto. Per il Fenerbahce è di vitale importanza che i colpevoli siano trovati e puniti”. La Federazione calcistica turca ha condannato l’accaduto “nei modi più forti possibili e ha chiesto che gli autori siano portati prontamente davanti alla giustizia.