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Tris del Genoa all'Hellas: gli scaligeri vedono la B

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Il Genoa festeggia al Marassi la vittoria per 3-1 sull'Hellas Verona. Una sconfitta che proietta sugli scaligeri l'ombra della retrocessione in Serie B. Il Grifone cala il tris grazie alle reti di Medeiros, Bessa e Pandev. Del tutto inutile il momentaneo pareggio di Rómulo, su rigore, nella prima frazione di gioco. Ma l'allenatore gialloblu non si dà per vinto: “Lotteremo per la salvezza”.  

Così in campo

Ballardini schiera il 3-5-2: davanti a Perin ecco Biraschi, Rossettini e Zukanovic; a centrocampo Lazovic, Hiljemark, Bertolacci, Cofie, e Laxalt. In attacco Medeiros e Lapadula. Di contro, l'Hellas scende in campo con il 4-3-3: Nicolas in porta; a difesa dei pali Romulo, Caracciolo, Vukovic, Souprayen.  A centrocampo Valoti, Danzi e Bearzotti; in avanti Cerci, Fares e Matos.

Il match

La partita si fa avvincente fin dal fischio d'inizio. I padroni di casa avanzano tanto che Medeiros si divora una grande occasione; stessa sorte spetta a Matos che, solo davanti alla porta, non riesce a trasformare un assist di Fares. Al 7' arriva il vantaggio del Genoa: Laxalt scarica a Medeiros che fa partire un tiro così preciso che va a infilarsi nell'angolo basso della porta. Il gol spegne il Verona ma i rossoblù commettono molti errori in fase di impostazione e di rifinitura. Verso la fine del primo tempo, l'Hellas sfiora il pareggio con Rómulo, il quale libera sulla destra Matos, che mette al centro la sfera. Ma il capitano veronese, di testa, non riesce a mandarla in rete.

La ripresa

Nella seconda frazione di gioco il registro cambia: le squadre si allungano ma inizia a emergere la stanchezza. Lapadula, su un cross basso di Hiljemark, manda la palla di poco a lato e, poco dopo, una incomprensione tra Zukanovic e Perin per poco non favorisce la rete di Valoti. A salvare il Grifone c'è Biraschi, bravo a chiudere il centrocampista veneto. Ci riprova ancora Lapadula, che riesce a smarcarsi senza problemi, ma Vukovic gli nega la gioia del gol. Sale in cattedra Cerci che con le sue giocate rende i compagni più volte pericolosi, ma prima Valoti e poi Matos non ne approfittano. L'ex Milan ci prova da solo e si guadagna un calcio di rigore per un tocco di mano di Hiljemark. Rómulo non sbaglia dal dischetto. Al 64' il risultato è di 1-1. Il Genoa non si perde d'animo e continua l'invasione della metà campo gialloblù, dove ritrova il vantaggio con Bessa, ex Verona. In pieno recupero arriva la terza rete, che porta la firma di Pandev: che scavalca Nicolas con uno scavetto.

Pecchia: “Abbiamo l'obbligo morale di continuare”

“I ragazzi hanno avuto un grande spirito, sul un campo difficile. La voglia di vincere c’è stata, ma non ci siamo riusciti. Le speranze di salvezza? A quattro giornate dalla fine il distacco è ampio, e nelle ultime gare si è complicato il nostro cammino a causa dei numerosi punti persi”. Il ct dell'Hellas Verona, Fabio Pecchia, commenta così la sconfitta contro il Genoa. “Abbiamo fatto bene raccogliendo poco. Abbiamo l’obbligo morale di continuare: ora affrontiamo la Spal e poi si vedrà. Abbiamo fatto una stagione a rincorrere, i ragazzi in un momento così fanno fatica a reagire – aggiunge -. Credo che a momenti sia mancata l’esperienza. Avremmo potuto dare maggiore continuità, a volte siamo stati ingenui, nel momento più delicato poi abbiamo perso il giocatore offensivo più importante e quest’assenza l’abbiamo pagata”. E ancora: “L’esultanza di Bessa anche se è un ex? Non mi colpisce, ha segnato, è un giocatore del Genoa ed è andato via da Verona per una sua scelta. La scelta di vendere Pazzini si è rivelata sbagliata? Abbiamo puntato su Kean, lo abbiamo perso per tre mesi. Sono contento di aver puntato su di lui. Per quanto riguarda il futuro faccio fatica a guardare oltre questo finale di stagione, penso alla prossima gara. La classifica ora è problematica, voglio dare fiducia ai ragazzi. E’ difficile dare una percentuale, ma dobbiamo vincere la prossima partita”. E conclude: “Domenica ci sarà una gara importante contro un’avversaria diretta come la Spal, sarà fondamentale vincere perché troviamo di fronte a noi una squadra con pochi punti più di noi ma era importante anche quella di oggi. I ragazzi devono avere la forza e la rabbia per giocare la prossima gara per vincere”.

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