E’ morta nella notte all’ospedale di Rivoli, dove era giunta ieri sera, la bambina di 11 anni colta da malore nel ritiro della sua squadra di pallavolo. La giovane atleta era in trasferta con la sua squadra di pallavolo di Finale Ligure (Savona) per partecipare ad un torneo nazionale e ieri aveva disputato una partita. Si era sentita male in albergo, all’ora di cena. Inutile la corsa con una ambulanza del 118 all’ospedale, dove è deceduta poco dopo l’arrivo. Sulle cause del malore saranno effettuati accertamenti.
I responsabili della squadra dove giocava non riescono a darsi una spiegazione dell’accaduto. “Tragedia assurda, che non trova parole”. E’ stato il commento di Stefano Schiappietra presidente del Finale. “Alessia giocava con noi da cinque anni e militava nella squadra dell’under 12 – ha raccontato -. Era felicissima di poter partecipare al torneo che ha iscritte 84 squadre provenienti da tutta Italia. Era il primo torneo a cui partecipavamo con la sua squadra. Siamo davvero distrutti. Abbiamo ritirato la squadra e siamo tornati a casa”.
La tragedia è avvenuta a poche ore da quella che ha riguardato un ragazzino di 15 anni, calciatore dello Sporting Città di Fiumicino. L’adolescente si è sentito male mentre stava giocando contro gli Allievi regionali della Lazio ed è morto qualche ora più tardi in ospedale. E’ accaduto intorno alle 11. Il ragazzo si sarebbe accasciato al suolo all’improvviso senza aver avuto nessun tipo di contatto con gli avversari. Il 15enne è stato soccorso e trasportato prima all’ospedale di Ostia e poi trasferito a Roma dove sarebbe deceduto intorno alle 16.30.
