E’ ancora e sempre Barcellona contro Real Madrid. Sono loro i club più titolati di Spagna e sono loro che domani sera si sfideranno nella gara di andata della Supercoppa Spagnola (Camp Nou, ore 22:00), mentre il ritorno è fissato per martedì prossimo alle ore 23:00 al Bernabeu. Di fronte la squadra campione di Spagna, il Real, contro la detentrice della Coppa del Re. Interessi come sempre altissimi. La prima volta del Barcellona senza Neymar passato nei giorni scorsi alla corte del Psg ma anche la voglia di piazzare qualche colpo per sopperirne la mancanza. Per ora è arrivato Paulinho dal Guangzhou, ma la società blaugrana sta facendo fuoco e fiamme per portare in Catalonia Dembele e Coutinho, i due gioiellini di Dortmund e Liverpool, che però, al momento, le rispettive società non intendono cedere. Ma intanto c’è da assolvere a questa partita che mette in palio il primo titolo della stagione spagnola, per il Real è il secondo visto che ha giocato e conquistato la Supercoppa Europea a Skopje in Macedonia contro il Manchester United.
Fiducia Barcellona
Il tecnico blaugrana Valverde in conferenza stampa ha detto di credere ciecamente nella sua squadra. Quella di domani sera, non è una partita come le altre, è la partita, quella che segna la demarcazione tra due grandi club separati anche da ideologie politiche diverse, con i catalani che continuano a spingere per l’Indipendenza. Ci crede Valverde e lo testimoniano le sue parole: Ho visto la squadra allenarsi e prepararsi con grande determinazione e sono convinto faremo due grandi partite. La gara amichevole giocata in America ha detto cose importanti anche se non assolute. Ma noi sappiamo cosa fare, so che faremo due buone partite contro il Real. Messi? L’ho visto bene e concentrato. Ha disputato un ottimo precampionato e speriamo faccia ancora meglio da oggi in poi. Abbiamo lavorato molto per preparare questa sfida, vedremo in campo”. Che non è una partita come lo altre lo certificano le parole di Pique. “E’ una gara speciale, e noi dobbiamo giocarla alla grande se vogliamo vincere la Supercoppa. Neymar, non mi sento ingannato, ha fatto la sua scelta e lo rispetto, tutto qui. Noi abbiamo una rosa di garanzia, ci sentiamo competitivi e pensiamo solo a vincere”.
Madrid convinto
La stagione dei Blancos è iniziata alla grande con la conquista della Supercoppa Europea. Euforia Zidane che in diciotto mesi alla guida del Real ha vinto sei titoli su otto disputati: due Champions, , due supercoppe europee, una Liga e il Mondiale per Club tanto da meritare il rinnovo del contratto fino al 2020. “Sono felice perché rappresenta un segnale di fiducia. So dove sono e so quello che debbo fare per restare su questa panchina, ma la mia storia con il Real non è legata né ai soldi né al contratto”. Sulla partita Zizou ha qualche dubbio: “Avrei preferito una gara secca, fa nulla. Stiamo bene e lo abbiamo dimostrato a Skopje. Cristiano? E’ pronto, sta bene, è tornato da poco in gruppo dopo una lunga vacanza ma ha lavorato sodo ed è pronto. Neymar? Averlo o non averlo cambia, anche se loro hanno tanta gente di qualità”.
Formazioni
Senza Neymar, Valverde sembra aver trovato nell’ex milanista Deulofeu il sostituto anche se non è da scartare l’idea Paco Alcacer che aveva sostituito il brasiliano squalificato nell’ultimo Clasico. Poi sarà il Barcellona di sempre, qualità, esperienza e la rabbia di riprendersi il trono di Spagna. Il Madrid sorride per l’assenza di Neymar, ma perde Modric che sconta una giornata di squalifica maturata nella finale di tre anni fa e da scontare domani e al suo posto Zidane inserisce l’ex interista Kovacic. Ronaldo anche stavolta dovrebbe partire dalla panchina e in campo ci sarà il tridente composto da Benzema, Bale e Isco.
Così in campo
BARCELLONA (4-1-2-3): Ter Stegen; Aleix Vidal, Pique, Umtiti, Jordi Alba; Busquets; Rakitic, Iniesta; Messi, Suarez, Deulofeu (all. Valverde)
REAL MADRID (4-3-3): K. Navas; Carvaja, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Casemiro, Kovacic, Kroos; Isco, Bale, Benzema (all. Zidane