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Spal e Verona, 3 punti-salvezza; Milinkovic sbanca il Mapei

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Una domenica di Serie A, la 26esima, che ha detto molto in chiave salvezza: i successi di Spal e Verona, uniti ai k.o. di Crotone, Sassuolo e Chievo, hanno prepotentemente riaperto la lotta per non retrocedere, con estensi e scaligeri distanti, rispettivamente, 1 e 2 punti dalla linea di galleggiamento. In una giornata che ha visto la Samp ottenere una vittoria fondamentale sull'Udinese e la Lazio espugnare senza problemi il Mapei di Reggio Emilia, da segnalare anche il rinvio per neve di Juventus-Atalanta, con l'Allianza Stadium sommerso da un manto bianco: un assaggio di Burian che permetterà al Napoli, nel monday night di domani, di mettere ulteriore pressione ai bianconeri.

Volata salvezza

Serviva vincere a entrambe, Spal e Crotone, tutt'e due invischiate in una corsa salvezza che inizia a farsi davvero interessante. E i biancazzurri sfoderano il colpaccio, espugnando lo Scida per 3-2 con una prestazione di sostanza. Il gol di Antenucci che apre le danze è pareggiato da Budimir a inizio ripresa ma l'aggancio è solo un'illusione: gli estensi si scatenano nella seconda frazione, incrementando il vantaggio con i centri di Simic (appena 2' dopo il pari) e Paloschi. Il forcing finale dei calabresi porta alla doppietta dell'ex Samp, senza riuscire però a trovare la rete del 3-3 e lasciando Zenga a un pericolosissimo +1 dalla zona retrocessione. Una parte di classifica che prova a lasciare il Verona, autore di una bella vittoria casalinga contro il Torino: gli scaligeri aprono i giochi al 12', grazie alla zuccata vincente di Valoti, bravo a infilarsi tra De Silvestri e N'Koulou sulla sponda di Vukovic. I granta raggiungono il pari a inizio ripresa con Niang che si fa trovare pronto sul tocco di Iago Falque al termine di un contropiede corale. L'eroe di giornata però è ancora Valoti, tempestivo nel ribadire in rete una respinta di Sirigu sul mancino di Petkovic e a regalare all'Hellas la riapertura del sogno salvezza.

Lazio, che Milinkovic!

A una Fiorentina in difficoltà nelle ultime domeniche, è bastata una sassata di Biraghi ad aver ragione di un Chievo mai così in pericolo nelle ultime stagioni: il siluro del terzino, arrivato dopo una manciata di minuti dall'inizio del match, condanna i clivensi a un weekend da incubo, da trascorrere a soli 5 punti sopra il terzultimo posto. Una situazione che potrebbe essere peggiore per i veronesi ma che il Sassuolo riesce a rendere meno insidiosa: i neroverdi affondano nuovamente in casa, stavolta con la Lazio, restando a un rischioso +3 dalla Spal. A trascinare i biancocelesti un Milinkovic-Savic formato mondiale, che apre il match con un destro a giro dopo soli 7'; il sigillo al match lo mette Immobile alla mezz'ora, trasformando un rigore (dubbio) che il var assegna per tocco di mano di Peluso in area. Il tris lo serve ancora Milinkovic, capitalizzando un assist di Felipe Anderson, giusto in mezzo fra le esplusioni di Berardi e Marusic. Meriggio dorato, nonostante i fiocchi di neve, anche per la Sampdoria, vincente in casa sull'Udinese di Oddo: bravi e fortunati i blucerchiati a regolare i friuliani con un gol per tempo e a beneficiare dei due legni che fermano Samir e Fofana. Il match lo sblocca l'ex difensore-goleador Silvestre (a secco da 4 anni e mezzo), mentre il raddoppio lo sigla Zapata con un tocco sotto dopo un coast-to-coast stile Weah. A nulla vale il gol allo scadere di Ali Adnan: i genovesi volano a 44, mantenendo la sesta posizione.

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