Una vera e propria bomba scuote le fondamenta della Federcalcio spagnola: il presidente Angel Maria Villar è stato infatti tratto in arresto, questa mattina, dai gendarmi della Guardia Civil di Madrid, nell’ambito di un’operazione anticorruzione. In manette anche suo figlio, Gorka, e altre 10 persone, tutte coinvolte in presunti reati che vanno dall’appropriazione indebita alla falsificazione di documenti in relazione all’organizzazione di partite internazionali. Attualmente, le Forze dell’ordine spagnole starebbero effettuando perquisizioni negli uffici della Federazione e in alcune abitazioni per l’acquisizione di prove poiché, fra gli altri possibili reati contestati, ci sarebbero anche sleale amministrazione e occultamento di beni possibili. Un blitz, questo, che sta gettando nella bufera i vertici del calcio spagnolo.
La carriera di Villar
Basco, nativo di Bilbao, Villar ha avuto trascorsi da calciatore proprio con la formazione dell’Athletic Club, con la quale ha collezionato 361 presenze nella Liga, aggiudicandosi una Copa del Rey nel 1973. Per lui anche 22 apparizioni nella nazionale spagnola. Appesi gli scarpini al chiodo, ha iniziato la sua carriera dirigenziale arrivando, nell’ormai lontano 1988, a sedersi sulla poltrona presidenziale della Federcalcio di Spagna, incarico per il quale è stato rieletto (per l’ottava volta) a maggio 2017. Nel frattempo, per lui erano già arrivate le cariche di vicepresidente dell’Uefa (dal 1992) e della Fifa (2000) assieme a quella di presidente ad interim dell’organo che gestisce il calcio europeo, ricoperto fra l’ottobre 2015 e il settembre 2016. Sotto la sua guida, il calcio spagnolo si è imposto a livello internazionale, arrivando a collezionare successi continentali (due Campionati europei consecutivi, nel 2008 e nel 2012) e mondiali (arrivati con la conquista della Coppa del mondo nel 2010 e con una finale di Confederations Cup nel 2013).
L’indagine
A riferire dell’avvenuto arresto è stato il quotidiano iberico “El Pais”, il quale ha fatto sapere che, secondo l’accusa, il presidente della Federazione sarebbe coinvolto in presunte malversazioni. A guidare l’operazione, il giudice anti-corruzione della Audiencia Nacional di Madrid, Santiago Pedraz. Fra le altre personalità coinvolte nell’inchiesta, come riportato ancora dalla testata spagnola, il vicepresidente economico della Federazione, Juan Padron, e il presidente della federazione di Tenerife. Le indagini sarebbero scattate lo scorso anno quando, a seguito di una denuncia presentata dal Consiglio Superiore dello Sport spagnolo nella quale si ipotizzavano presunte irregolarità da parte di Villar a beneficio del figlio Gorka, avvocato e gestore della società “Sports and advisers”.