Categories: Sport

Sofia Goggia vince la discesa libera di Cortina

Logo Interris - Sofia Goggia vince la discesa libera di Cortina

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: Sofia Goggia vince la discesa libera di Cortina

L'azzurra Sofia Goggia, dopo il trionfo di una settimana fa nella libera di Bad Kleinkirchheim, ha vinto in 1.36.45 anche la discesa di cdm a Cortina sui 2.660 metri della pista Olympia delle Tofane. Alle sue spalle le statunitensi Lindsey Vonn, in 1.36.92 e Mikaela Shiffrin in 1.37.29. Per Goggia è il secondo successo stagionale ed il quarto in carriera con 18 podi ed un bronzo mondiale. Ma per lei c'è – dopo 4 delle 8 gare – anche il primato nella classifica generale di discesa con 269 punti (220 la Shiffrin).

I risultati delle altre azzurre

Cortina si è rivelata però fatale per Federica Brignone, subito fuori a causa di una porta posizionata subito dopo una curva velocissima in alto; stessa cosa per l'austriaca Scheyer e la svizzera Gisin. Migliore delle altre italiane Johanna Schnarf, con un ritardo di 1″64. Poi Verena Stuffer a 1″92. Nadia Fanchini lontana a 2″04, Nicol Delago a 2″70, Laura Pirovano a 5″25, Federica Sosio a 5″80. Anna Hofer è fuori. 

#show_tweet#

Goggia: “So amare la discesa”

Nei giorni scorsi, in un'intervista rilasciata a Tuttosport, si era detta carica per questo weekend sulle Alpi: “La forma c’è, il feeling è buono. Sono molto positiva. Il risultato di Bad è uno stimolo: una vittoria non può mai essere un peso”. L'atleta bergamasca ha rivelato di saper amare la discesa libera: “Perché per me è un confronto di anime. Più conosco lei più conosco me stessa. E’ come uno specchio introspettivo. A Lake Louise mi capita moltissimo, specie su quel salto. Se va bene lì, so che va bene tutto“. Il suo amore per Cortina è tanto: “Me la sento dentro. C’è tutto: i salti nel vuoto, lo schuss, il piano, i dossi… E’ simile alla vita e al mio animo, che non è assolutamente piatto, ma pieno di linee sinuose e altre no“.

Mancuso, addio da Wonderwoman

Tanto singolare quanto simpatico l'addio di Julia Mancuso, che a Cortina ha scelto il costume di Wonder Woman con tanto di pantaloncini e mantello con una grande 'J' per incorniciare la sua carriera: 4 medaglie olimpiche (oro in gigante a Torino 2006, argento in discesa e supercombinata a Vancouver 2010 e bronzo in supercombinata a Sochi 2014), due argenti e 3 bronzi iridati e sette successi in Coppa del Mondo, l'ultima nel parallelo di Mosca del febbraio 2012. Pettorale 31 e col mantello rosso, l'americana di 33 anni ha sottratto solo per un momento l'attenzione del pubblico dell'Olympia delle Tofane.

redazione: