Al via il valzer delle panchine. Quasi fatta per Spalletti all’Inter, Di Francesco alla Roma si dovrebbe sbloccare presto, così come Pioli alla Fiorentina. Queste le principali novità del mercato degli allenatori, quest’anno più tranquillo che mai. Ben tredici club che confermano i tecnici della passata stagione, salvo ripensamenti, a partire da Juve, Napoli, Milan, Lazio e Atalanta. Restano in bilico, per motivi diversi, Sassuolo, Chievo e Genoa.
Gli allenatori confermati
Dopo il quarto posto, l’Europa League e la valorizzazione di un gruppo che ha già fruttato tanto con alcune cessioni, conferma scontata per Gasperini all’Atalanta. Donadoni ha un contratto col Bologna fino al 2018 per cui, salvo ripensamenti, continuerà il lavoro cominciato nel 2015. Ma sono piaciute poco le 5 sconfitte nelle ultime 9 gare. Salvezza e 47 punti per l’ottimo torneo Restelli, super confermato dal Cagliari. Il problema sarà trattenere Borriello. Il miracolo salvezza del Crotone, giunta in extremis, rinsalda il rapporto di Nicola con la società calabra che punta ancora su di lui. Anche se la finale di Cardiff non ha consentito alla Vecchia Signora di conquistare il triplete, la Juve conferma Allegri. La Lazio trattiene Simone Inzaghi dopo uno splendido lavoro inatteso. Lotito si tiene stretto il tecnico, ma per migliorare il quinto posto servirà un mercato oculato. L’Europa League ai gironi conquistata coi brividi promuove il Montella bis al Milan. E stavolta la proprietà cinese lo aiuterà con un mercato competitivo per centrare la Champions. Record di punti e di gol e secondo posto sfiorato: per un’inezia. Sarà dura confermarsi ma il Sarri è atteso dall’esame spareggio Champions, che orienterà la stagione del Napoli. Il decimo posto raggiunto, la valorizzazione di Schick, Linetty e altri hanno portato al rinnovo fino al 2020 per costruire un futuro soddisfacente: questo il lavoro di Giampaolo che prosegue sulla panchina della Samp. Rinnovo scontato per il tecnico della neo promossa Spal, Semplici, che ha riportato la squadra in A dopo mezzo secolo con un torneo straordinario. La società granata conferma Mihajlovic dopo un campionato con più luci che ombre per il Toro. Ora serve il salto di qualità. Belotti dovrebbe restare e ci sarà la spinta psicologica del ritorno al Filadelfia. L’Udinese ha esercitato il diritto di opzione e Delneri proseguirà il buon lavoro svolto ottenendo la migliore classifica dai tempi di Guidolin. Dopo la promozione all’ultima giornata, il Verona dovrebbe ancora puntare su Pecchia, che ha raddrizzato un torneo che stava sfumando anche grazie ai gol di Pazzini.
I nuovi allenatori
Tra le grandi novità di questo mercato estivo c’è il passaggio di Spalletti dalla panchina giallorossa a quella dell’Inter. Dopo una stagione con ben 4 tecnici (Mancini,De Boer, Pioli e Vecchi) tocca a lui la rifondazione che i cinesi vogliono foraggiare con ricchi investimenti e la regia di Sabatini. A Firenze, terminata male l’avventura con Paulo Sousa, dovrebbe toccare a Pioli risollevare le sorti della Viola. Incertezza sulla conferma di Bernardeschi. L’addio di Totti ha contribuito al divorzio tra Spalletti e la società capitolina. A Roma dovrebbe arrivare Di Francesco, nonostante i dubbi di esperienza a grandi livelli.
Le società alla ricerca del ct
Al Chievo, come ogni anno, ecco il classico tira e molla sulla conferma di Maran. Come candidati alla successione ci sono De Zerbi e Bucchi, ma il club veneto sembra non avere fretta di prendere una decisione. Altra storia a Sassuolo, dove la società neroverde è intransigente sulla vicenda Di Francesco: il club vuole i 3 milioni di buonuscita. Per la prossima stagione piace molto Maran, ma in alternativa c’è anche il tecnico del Perugia, Bucchi. Situazione bloccata per il Genoa dalle trattative per la cessione del club da Preziosi a Cellino. Se ne saprà di più nei prossimi giorni ma Juric non dovrebbe restare.