Nel posticipo della 31esima giornata di campionato, ieri sera allo stadio Franchi la Fiorentina delude ed esce a testa bassa: il Verona invece ne approfitta e al 90′ beffa i viola portandosi a 36 punti e a più 13 dalla zona retrocessione ipotecando così la salvezza. La squadra di Montella, che giovedì sfiderà in Europa League la Dinamo Kiev, spreca un rigore nella ripresa con Diamanti, mentre Obbadi segna con la complicità di un Neto non impeccabile.
Turnover per i viola che in attacco si presentano con Ilicic, Gilardino e Diamanti: nel primo tempo gestiscono la partita ma non trovano la porta e così al decimo del secondo tempo entra Babacar al posto di Ilicic. Il nuovo entrato purtroppo gioca solo 10 minuti lasciando il campo per infortunio al ginocchio ancora da valutare. La Fiorentina ha la chance per passare in vantaggio al 66’con Pasqual che lancia a centro area, dove irrompe Gilardino, che va giù dopo un contatto con Rafael. Il rigore lo batte Diamanti, ma Rafael intuisce e respinge. La partita prosegue senza grandi occasioni da goal ne da una parte ne dall’altra, ma il gioco si concentra tutto a centro campo: al 90′ il tiro di Lazaros dal limite è respinto male da Neto e sul pallone si lancia Obbadi che non sbaglia il tap-in e regala la vittoria al Verona. Mandorlini esulta e i viola escono tra i fischi.
“Abbiamo sbagliato diversi rigori decisivi, la squadra non meritava la sconfitta avendo concesso pochissimo al Verona- commenta Montella con amarezza – Abbiamo tentato il tutto per tutto pensando che il pareggio sarebbe servito a poco, per questo abbiamo rischiato anche nel finale. Nel contropiede del gol siamo stati poco lucidi, forse eravamo stanchi. Dobbiamo ragionare per vincere sempre continuando ad avere la mentalità che ci ha portato ad essere competitivi fino ad ora”.