La 25esima giornata di Serie A si è conclusa con un’importante vittoria per il Milan di Montella, che resta agganciato al treno per l’Europa grazie al 2-1 di San Siro sulla Fiorentina. Un risultato che sa molto di sentenza per la Viola che, con questa sconfitta, potrebbe vedersi definitivamente estromessa dalla corsa a un piazzamento europeo. Per i rossoneri vanno a segno Kucka e Deulofeu, al primo centro italiano, mentre per gli ospiti è stato Kalinic a mettere dentro il gol del momentaneo pareggio. Con questo successo, il Milan sale a 44 punti in classifica, distanziando i viola di 4 lunghezze e piazzandosi in scia della Lazio, sopra di 3. Nel match delle 18, invece, è arrivato il netto successo della Roma sul Torino: i giallorossi si sono imposti per 4-1, infilando il quindicesimo successo consecutivo allo Stadio Olimpico e riportandosi a – 7 dalla Juventus, scavalcando nuovamente il Napoli in seconda posizione. Partita senza troppi affanni per la banda di Spalletti, in grado di controllare la sfida dall’inizio alla fine, rischiando poco e dando a vedere numeri di alta scuola: Dzeko apre, realizzando il 19esimo centro in campionato (29 in stagione), poi vanno a segno Salah, Paredes e Nainggolan. Per i granata, inutile il gol del momentaneo 1-3 timbrato da Maxi Lopez.
Super Roma: Toro annichilito
Maglia speciale per la Roma, con il numero 24 di Alessandro Florenzi ricamato sulla manica sinistra delle divise in onore dello sfortunatissimo esterno, nuovamente operato per la lesione del crociato anteriore sinistro. E allora, con l’in bocca al lupo dello stesso talento di Vitinia, i giallorossi non si fanno pregare e indirizzano il match già dai primi minuti: il Torino soffre maledettamente il fraseggio dei padroni di casa, i quali riescono a viaggiare bene sugli esterni anche grazie al lavoro di sponda e di smistamento svolto da un Edin Dzeko in un grande stato di forma. Al minuto 10 è proprio il bosniaco a portare avanti la Roma, grazie a un bellissimo destro sul palo lontano, arrivato dopo un’ottima combinazione con Nainggolan. Trascorrono solo altri 7′ e i giallorossi passano di nuovo: stavolta è Salah a sparare il pallone alle spalle di Joe Hart, dopo una torre dello stesso centravanti. Al 20′, l’egiziano sfiora la doppietta, soffiando il pallone sulla tre-quarti e involandosi verso la porta difesa dal portiere inglese, lasciando partire un bellissimo sinistro a giro che si stampa però sul palo. Nel finale di tempo, il Toro sale un po’, costruendo un paio di buone iniziative ma, a inizio ripresa, la Roma finalizza nuovamente, grazie a un gran destro di prima intenzione di Paredes, bravo a sparare in rete dai 20 metri un pallone respinto dalla difesa granata. La Roma controlla bene ma il Torino trova comunque il gol della bandiera, con il subentrato Maxi Lopez. Negli ultimi minuti c’è spazio anche per Totti e, proprio il Capitano, confeziona l’assist vincente per il destro piazzato di Nainggolann, che fa 4-1. La Roma torna seconda, lasciando l’impressione di una squadra cinica e compatta, capace di regalare spettacolo e solidità allo stesso tempo.
Gioia Deulofeu: il Milan va
Senza Bernardeschi, squalificato, la Fiorentina perde molto in estro e talento. Con la funambolica velocità di Deulofeu, invece, il Milan ha guadagnato un’importante risorsa la quale, per la prima volta, si è rivelata decisiva. E’ dello spagnolo ex Barça, infatti, la rete che decide un match importantissimo per le contendenti, entrambe alla disperata ricerca di punti per un piazzamento europeo. Montella sceglie ancora il Principito Sosa in cabina di regia, mentre in avanti si affida al colombiano Bacca, supportato proprio dal neoacquisto di gennaio, cercato costantemente dai compagni di squadra. Paulo Sousa, invece, schiera Ilicic al posto del numero 10. Il primo tempo è giocato a viso aperto, con i rossoneri che passano per primi grazie a una zuccata vincente di Kucka sugli sviluppi di un calcio di punizione. La replica (e il pareggio) della Viola è però immediata e arriva con il solito Kalinic, ben imbeccato da Chiesa e bravo a prendere il tempo al centrale Gustavo Gomez, infilando Donnarumma per l’1-1. Dieci minuti dopo, però, è ancora il Milan ad aggiornare il tabellone: Borja Valero perde palla in zona pericolosa, Sosa lancia bene Deulofeu che non si fa pregare, battendo Tatarusanu con un preciso destro in diagonale. Nella ripresa, il copione cambia solo in parte, con la Fiorentina che cerca il pareggio senza tuttavia impegnare seriamente il giovane portierone milanista, uscendo infine dal Meazza con 0 punti e un’ambizione europea terribilmente ridimensionata.