La Lazio di Simone Inzaghi fa bottino pieno a Empoli, nell’ultimo anticipo della 25esima giornata di Serie A. I biancocelesti espugnano il Castellani in rimonta grazie alle reti di Immobile e Keita Baldé, utili a ribaltare il vantaggio iniziale dei padroni di casa, arrivato grazie a un formidabile destro di Krunic dai 25 metri, nonostante il pallino del gioco fosse ad ampio appannaggio ospite. Alla fine, la vittoria ha arriso alla squadra capitolina, brava a reagire con un impeto di orgoglio alla sassata del bosniaco e a riacciuffare una partita importantissima nella corsa all’Europa, specie dopo il successo dell’Atalanta in casa con il Crotone.
La Lazio non sfonda
Inzaghi recupera in tempo Milinkovic-Savic, dato quasi sicuro assente in settimana, ma perde De Vrij, vittima di un risentimento muscolare che lo costringe a partire dalla panchina (al suo posto Wallace); formazione tipo anche per Martuscello, il quale può nuovamente schierare la difesa titolare, grazie anche al recupero di Bellusci e Pasqual, mentre in avanti si affida al rodato tandem Maccarone-Pucciarelli, con El Kaddouri a supporto. La Lazio è ben messa in campo ma la prima vera occasione è per i padroni di casa, proprio con la punta Pucciarelli, autore di una bella girata di destro dal limite dell’aria, con il pallone che impatta sulla parte alta della rete. Da qui inizia in poi, però, inizia il monologo biancoceleste, con una manovra fluida e propositiva senza tuttavia trovare sbocchi particolarmente significativi, grazie anche al buon lavoro di copertura effettuato dai padroni di casa. Ci prova Immobile in un paio di occasioni, incontrando sempre i guantoni di Skorupski. L’opportunità migliore capita a Parolo, che gira di sinistro verso la porta del polacco facendo sibilare il pallone a non più di qualche centimetro dal palo lontano. Gli ospiti costruiscono ma non finalizzano e, al duplice fischio, il risultato è ancora sullo 0-0, con il portiere ex Roma migliore in campo.
Keita decisivo
Nella ripresa, il copione non cambia di molto: la Lazio prova a fare la partita ma i toscani sono attenti e sempre pronti a ripartire. Per primo ci prova (male) El Kaddouri, mentre Inzaghi toglie Milinkovic e dà spazio a Keita. La poca freddezza sotto porta dei romani consente all’Empoli di uscire di nuovo fuori e, al 22′, di passare in vantaggio, grazie a un bolide da fuori di Krunic che non lascia stampo al portiere Strakosha, per la più classica delle beffe. I biancocelesti però non ci stanno e trovano il pareggio solo un minuto dopo con Ciro Immobile (tredicesimo centro in campionato), bravo a difendere il pallone scodellato in area da Felipe Anderson e a battere Skorupski con un tocco di giustezza. La Lazio a questo punto ci crede e, alla 10′ dalla fine, trova il gol del sorpasso proprio con il senegalese, lesto a ribadire in rete (beneficiando anche di una deviazione di Costa) un cross sporco ancora di Anderson. Alla fine, Biglia e compagni arrivano in porto con un gol di vantaggio, guadagnando tre punti fondamentali ed elettrizzando ancora di più una corsa all’Europa che promette davvero spettacolo.