Inizio col botto per la Serie A. Il calendario 2015-2016, stilato secondo le nuove regole che non prevedono teste di serie, prevede subito grandi match. Fiorentina-Milan alla prima, Roma-Juventus alla seconda giornata, a mercato ancora aperto, poi alla terza andrà in scena il derby di Milano, e a ben vedere è difficile trovare un turno sulla carta noioso nel calendario del prossimo campionato. Alla 6/a ci sono Inter-Fiorentina e Napoli-Juve, alla 7/a Milan-Napoli, dopo la seconda sosta, all’8/a l’Inter riceverà la Juventus e il Napoli la Fiorentina. All’11/ma si concentrano Inter-Roma, il derby torinese Lazio-Milan e Genoa-Napoli; in quella successiva la stracittadina di Roma.
A alla 13/a, dopo la terza sosta, Juve-Milan. Infine l’epilogo potrebbe influenzare tutti i verdetti, con Fiorentina-Lazio, Inter-Sassuolo, Roma-Milan, Samp-Juve e Frosinone-Napoli. Alla penultima, invece, c’è il derby di Genova, che all’andata è in calendario 6 gennaio, un mercoledì ma un festivo in cui le gare saranno spalmate, replica la Lega a Samp e Genoa che protestano perché secondo i criteri le stracittadine non si potevano disputare in infrasettimanale. Alla fine si adegueranno e, in caso di vittoria, è pronto a spogliarsi Ferrero, autore di uno dei suoi soliti show su e giù dal palco, che hanno divertito centinaia di visitatori di Expo e i telespettatori. Incluso Massimiliano Allegri. “Inizio stimolante, con un big match davvero presto! Ora lavoriamo per essere pronti a Shanghai e poi penseremo a Udinese e Roma!”, ha twittato l’allenatore bianconero mentre in platea il suo dg Beppe Marotta notava che “negli ultimi quattro anni abbiamo vinto quattro scudetti con calendari diversi: in Italia ogni partita significa faticare per prendere tre punti”. Anche Claudio Lotito, come Allegri, pensa alla Supercoppa e promette di mandare in campo “la migliore Lazio possibile. Poi la Juve è abituata sempre a vincere, ci atterremo al risultato del campo”.
Proverà ancora a interrompere il dominio juventino la Roma, come promette il Ceo, Italo Zanzi, seduto al fianco di Marotta: “Rispetto per tutti, paura di nessuno”. “Dovremo farci trovare pronti per partite simili, inserendo rapidamente i nuovi calciatori che arriveranno in rosa”, spiega Garcia, che vivrà quattro giornate ad alta intensità dalla 9/a, quando incontrerà Fiorentina, Udinese, Inter e Lazio, che ha un finale di girone tutt’altro che semplice, contro Juve, Samp, Inter, Carpi e Fiorentina. E Mihajlovic incrocerà la sua Samp alla 14/a giornata. Le debuttanti: Torino e Samp daranno il battesimo a Carpi e Frosinone, che a sua volta vivrà il derby regionale con Roma e Lazio alla 3/a e alla 7/a.
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