Nel posticipo serale della 38ma giornata di Serie A, l’ultima di questo campionato, il Crotone compie ancora una volta la storia. I calabresi battono la Lazio per 3-1 e supera lāEmpoli in classifica, ottenendo una salvezza insperata, ma meritata. Una vittoria che porta la firma di Nalini e Falcinelli. I romani vanno sotto quasi subito, e non riescono quasi mai a mettere in difficoltĆ i padroni di casa, chiudendo il campionato in quinta posizione.
Fiorentina-Pescara
Tantissime occasioni, quattro gol, e un pareggio piĆ¹ che giusto. Poco da chiedere dallāultima al Franchi per Fiorentina e Pescara e la partita ne ĆØ una logica conseguenza, con ampi spazi e molte sviste difensive. Bella comunque la doppia rimonta viola, anche in virtĆ¹ dellāinferioritĆ numerica. Sousa, allāultima panchina in viola, opta per Babacar punta centrale. Chiesa, Saponara e Bernardeschi giocano sulla trequarti. In porta il giovane polacco Dragowski (ā97) allāesordio. Zeman risponde con il tridente offensivo formato da Caprari, Bahebeck e Muric. Regia affidata a Brugman. Allā11 ci prova la squadra di Zeman con Caprari che approfitta di un errore di Babacar e calcia, Dragowski respinge con il piede. Due minuti dopo il Pescara segna. Contropiede veloce con Verre che serve Caprari abile a saltare Tomovic e mettere allāangolo con un destro a girare.
Inter-Udinese
LāInter chiude settima in campionato con un 5-2 allāUdinese (doppietta di Eder, Brozovic, Perisic e autogol di Angella, gol friulani di Balic e Zapata) che gli permette di salutare il torneo con due vittorie consecutive. Quando non servivano, buone solo per amplificare i fischi della Nord che ha risparmiato solo Palacio. Per lāultima partita della stagione Stefano Vecchi regala la maglia da titolare a Carrizo che, come Palacio, chiuderĆ qui il suo ciclo allāInter. Rodrigo subentrerĆ perchĆ© la punta centrale ĆØ Eder (Icardi out, nemmeno convocato, come Ansaldi, Miranda e i due āpunitiā Gabigol e Joao Mario) alle cui spalle agiscono Candreva, Brozovic e Perisic. In una serata interessante vedere lāeffetto che fanno le nuove divise interiste, rientra Kondogbia davanti alla difesa dopo due turni di squalifica. La risposta del pubblico ĆØ tutti nei cori (āSiam presenti solo per la magliaā, āAndate a lavorareā, āBastardiā, āCi avete rotto i cā¦, veniamo con i bastoniā, āNon siete degniā, āGiocate senza la magliaā canta la Nord), ma quando lo speaker annuncia Palacio, sono grandi feste (cori per lui e uno striscione āHai sempre dimostrato di onorare la nostra maglia, grazie di tutto Rodrigo Palacioā sempre dalla Nord). LāUdinese di Gigi Delneri si presenta con lāabito piĆ¹ classico, quello del 4-4-2.
Palermo-Empoli
L’Empoli si butta via. Getta alle ortiche tutto. Una salvezza con un’infinitĆ di match point a corredo, data da un distacco che, dalla zona retrocessione era arrivato a 11 punti alla 21esima giornata. Il club timonato da Giovanni Martusciello, senza uomini di personalitĆ – fatta eccezione dei vari Maccarone, Croce e Pasqual – affonda convinto, fino a poco tempo prima, di mantenere la categoria. E straconvinto, a gennaio, che la squadra non avesse bisogno di acquisti di riparazione, visto un terzetto di squadre giĆ prossime alla cadetteria. C’era il disastroso Pescara, il disastroso Palermo – battuto 1-0 proprio nell’ultima di andata e oggi, invece, “giustiziere” dei toscani – e c’era il disastroso Crotone. Addirittura “poco credibile” per la Serie A. Ebbene, quella squadra “poco credibile” ĆØ stata capace, nell’ultimissima tranche di campionato, di una rimonta mozzafiato con un passo da Scudetto e un cuore grande.