Allo Stadio Olimpico di Roma va in scena il match serale dell’anticipo della 4′ giornata di Serie A, una partita che a causa dell’allarme arancione lanciato dalla Protezione Civile, a causa del maltempo, ha rischiato di essere rimandata. A fare fulmini e saette, invece, è la squadra di Di Francesco che travolge l’Hellas Verona con una doppietta di Dzeko e la rete di Nainggolan. I veneti non sono in gran forma e i giallorossi, senza alzare troppo i ritmi, giocano quasi sempre nella metà campo avversaria. La difesa del Verona non oppone resistenza al continuo attacco capitolino. Esordio in giallorosso per Cengiz Under, il “Dybala turco”. Nel pomeriggio la Fiorentina batte per 2 a 1 il Bologna.
Roma vs Verona
Nei suoi ranghi la Roma ritrova Alessandro Florenzi, assente in una partita ufficiale dal 26 ottobre 2016, contro il Sassuolo. Il terzino dimostra di saper aspettare e, dopo avere sprecato abbastanza con Dzeko, sente già il profumo del gol quando un passaggio di Under, pescato da una millimetrica apertura in corridoio di Nainggolan, per poco non abbatte l’incrocio dei pali della porta sotto la Curva Nord. Il primo gol arriva al 22′ del primo tempo: a calciare la palla in rete è lo stesso Nainggolan, servito da El Sharaawy. L’unico pericolo per Allison è un tiro di Bessa che sfiora il palo. Al 34′ arriva il raddoppio giallorosso: Dzeko, raccoglie un cross dalla destra di Florenzi e insacca di testa da pochi metri. La ripresa propone lo stesso copione dei primi 45′, con la Roma proiettata in avanti e il Verona che cerca quantomeno di limitare i danni. Al 5′ una punizione di Kolarov per poco non sorprende Nicolas.
Il secondo tempo
La partita, de facto, si conclude nel primo tempo. Nella ripresa la Roma spinge ancora. Il tris capitolino arriva poco dopo il quarto d’ora con Dzeko che batte Nicola con un tiro magistrale su un suggerimento dalla sinistra di Kolarov. Poco prima della mezzora del secondo tempo la Roma è vicina al quarto gol con Eh Shaarawy, se non fosse per Nicola che chiude il “faraone” in un angolo. Il Verona resta in 10 per l’espulsione di Souprayen, che atterra Pellegrini e va fuori per doppia ammonizione. Poco dopo i gialloblù trovano anche il gol con il neo entrato Pazzini che, tuttavia, viene pescato in fuorigioco. Nel finale c’è spazio per gli esordi di Schick (subito al tiro) e Moreno. Al triplice fischio finale il risultato è 3 a 0 per la Roma.
A Dzeko il premio capocannoniere 2016/2017
Prima dell’inizio della partita, il centravanti della squadra giallorossa, Edin Dzeko riceve il premio dell’Assocalciatori (Aic) come capocannoniere dello scorso campionato (ha segnato 29 gol). Il bomber bosniaco riceve il riconoscimento dalle mani del presidente dell’Aic Damiano Tommasi, ex centrocampista della Roma.
Di Francesco: “Soddisfatto della crescita della squadra”
“Queste partite sono determinanti, vanno vinte. Potevamo fare qualche gol in più, ma voglio pensare che ce li siamo tenuti per la prossima. Oggi abbiamo cambiato tanto, tutti hanno bisogno di mettere minuti nelle gambe. Sono soddisfatto della crescita di questa squadra“. Così il ct giallorosso, Eusebio Di Francesco, commenta la vittoria sul Verona. “Dzeko ha giocato per la squadra: ha fatto due gol e ne poteva fare di più. Ci siamo chiariti subito – aggiunge -. Il calcio è fatto anche di sofferenze e il suo era solo uno sfogo che è assolutamente normale. Dobbiamo creare entusiasmo attorno a questa squadra, per il bene di tutti”. Poi conclude: “Florenzi l’ho visto bene, in crescita costante e per noi sarà un valore aggiunto in molti ruoli. Schick titolare la prossima? Non è ancora pronto”.
Fiorentina vs Bologna 2 a 1
Nel pomeriggio la Fiorentina batte il Bologna 2 a 1. In gol Chiesa, Palacio e Pezzella. E se per i Viola è la seconda vittoria di fila per la Viola, per gli emiliano è il secondo ko consecutivo. E’ Chiesa, il più giovane in campo al Franchi, ad aprire le marcature al 6′ della ripresa, con un bel destro a giro, ma il vantaggio dura solo 60 secondi, perché Palacio, il più maturo tra i 22, si infila tra le fila avversarie e fulmina Sportiello. A decidere l’incontro è un colpo di testa di Pezzella al 24′, cui il Bologna non è più riuscito a replicare anche perché Palacio di testa coglie un palo. La squadra di Pioli sale a 6 punti, il Bologna resta a 4.