L’Inter dice addio al terzo posto, mettendo da parte il sogno della Champions League e rischiando di saltare anche la qualificazione in Europa League. L’illusione di D’Ambrosio ha vita breve: i nerazzurri, dopo aver rischiato nei primi 45′ sui due legni centrati da Quagliarella e Bruno Fernandes, nella ripresa si spengono, sprecando occasioni e favorendo prima il pari di Schick, quindi il sorpasso con Quagliarella, che insacca la palla in rete su un rigore procurato da Brozovic (netto fallo di mano) all’85’.
Il match
Dopo 9 minuti Perisic scappa a Sala (ko poco dopo, dentro Bereszynski) e mette dentro per Banega, respinge Viviano e poi Candreva spreca malamente dal cuore dell’area. Grande occasione, ma rimane l’unica nei primi 25′, perché l’Inter sbaglia troppo e presta il fianco al lampo improvviso di Quagliarella: palo. Lo spavento sveglia un po’ gli uomini di Pioli: l’ex Dodo’ rischia l’autogol, poi Icardi si avvita ma Viviano non rischia. In un contesto da ritmi piuttosto bassi, l’Inter riesce a sbloccarla (35′): sugli sviluppi di un corner (nato pero’ da un offside di Candreva), Banega pesca D’Ambrosio, fortunato a incrociare la deviazione di Bereszynski che spiazza Viviano. Samp colpita e distratta, ma prima dell’intervallo – dopo che Banega ha mancato il 2-0 – centra un altro legno, stavolta con Bruno Fernandes. Schick sulla respinta manca il pari.
La ripresa
Kondogbia per Gagliardini (caviglia ko) la mossa obbligata di Pioli all’alba di una ripresa che vede la Samp subito a segno: segna Schick, lo fa sfiorando appena (tenuto in gioco da Brozovic) un colpo di testa di Silvestre destinato comunque in porta. Tutto da rifare per l’Inter. Che colleziona angoli su angoli, andando a un passo dal nuovo vantaggio con Perisic: attento Viviano. In contropiede Handanovic salva su Quagliarella. Eder per Banega e l’ex impegna subito Viviano. Incredibile l’errore di Icardi al 72′: innescato da Candreva, l’argentino spara alto col sinistro a porta sguarnita. L’Inter si sgonfia definitivamente, la Samp fiuta aria di impresa: e Brozovic le da’ una mano, in tutti i sensi, ‘parando’ la punizione di Alvarez dal limite. Quagliarella calcia fortissimo e completa la rimonta, mandando in frantumi i sogni di rimonta nerazzurri: delusione pazzesca per Pioli che saluta la Champions, la Samp si regala un’altra serata d’altissimo livello, vincendo a San Siro dopo 21 anni.
Quagliarella: “Abbiamo sofferto ma siamo rimasti uniti”
“Stiamo crescendo: siamo una squadra giovane e all’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà. Oggi abbiamo fatto una grande partita, abbiamo sofferto ma siamo sempre rimasti uniti e alla fine ce l’abbiamo fatta”. È soddisfatto l’attaccante Fabio Quagliarella, nell’intervista post gara ai microfoni di Premium Sport, dopo l’1-2 della sua Sampdoria contro l’Inter, a San Siro. “Noi giochiamo a calcio: il più bello lo fa il Napoli, poi penso noi e l’Atalanta. Ce la giochiamo sempre, chi viene a vederci non può dire di non divertirsi. Il rigore? Con davanti Handanovic la palla pesava un po’ di più”, ha raccontando il bomber commentando il rigore decisivo trasformato all’85’.