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Serie A, a Pellegri risponde Immobile. Napoli, Juve e Inter in vetta alla classifica

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Pioggia di gol nella 4 giornata di Serie A: dopo le vittorie di Inter e Roma, nella terza domenica vincono anche Juve e Napoli, che asfaltano, rispettivamente, il Sassuolo e il Benevento. Dopo lo choc dell’Olimpico, anche il Milan guadagna tre punti. In serata, al Marassi, la Lazio vince 3 a 2 col Genoa dopo un botta e risposta a suon di gol tra il baby prodigio Pellegri e Immobile. Si ferma la marcia della Spal, superata in casa da un buon Cagliari che merita i tre punti con le conclusioni di Barella e Joao Pedro. Primo di un tris di impegni in sette giorni, il quarto turno della A conferma il dislivello sempre più evidente tra grandi e piccole per cui le sorprese sono diventate rarità e il budget investito fa la differenza.

Lazio-Genoa

Al Marassi brilla la stella di Pietro Pellegri: è il primo giocatore nato nel XXI secolo (è nato il 17 marzo del 2001) a segnare 2 goal in una singola partita di Serie A. Record a parte, è la Lazio a spuntarla; non è bastata la doppietta del baby prodigio ai rossoblu, che frenano davanti ai biancocelesti trascinati da Ciro Immobile, anche lui in rete per ben due volte.

Sassuolo-Juve

La Juve solida e compatta cala il tris al Sassuolo. Ma per farlo ricorre a Dybala, che trascina i bianconeri in vetta alla classifica insieme al Napoli e all’Inter. Sempre più involuto Higuain. Le tre reti le realizza tutte la “joya”: la prima è una meravigliosa conclusione da fuori area, poi un tiro improvviso in area e, infine, una punizione trasformata in gol. Per Dybala sono 52 gol in 100 partite e capocannoniere con otto gol in quattro partite. E nel momento della sostituzione l’intero stadio lo omaggia con gli applausi.

Napoli-Benevento

Al San Paolo va in scena il derby campano, con un Napoli brillante e uno spento Benevento. La squadra di Sarri dà il meglio e asfalta i cugini con un meraviglioso gioco di squadra. La tripletta per Mertens (con due rigori), le reti di Allan, Callejon e una perla di Insigne rendono il derby campano un vero trionfo per i partenopei. Quattro gol vengono segnati nel giro di mezz’ora e il 6 a 0 finale fa sparire i malumori per il ko in Ucraina, confermando che il Napoli è insaziabile: nona vittoria consecutiva e 15 gol in quattro gare.

Milan-Udinese

Il Milan si risolleva dal ko rotondo con la Lazio ma l’Udinese non fa tappezzeria. L’arbitro annulla con il Var un gol di Lasagna in fuorigioco, ma Kalinic affina le sue doto di rapinatore d’area: un palo e poi due gol di astuzia e rapidità (più un altro invalidato dal Var per fuorigioco) rendono vano il primo pari di Lasagna su un disimpegno sbagliato di Romagnoli. Dopo Cutrone e André Silva, Montella si giova della vena di un altro attaccante, da lui fortemente voluto.

Torino-Sampdoria

Grande equilibrio e tante emozioni tra Torino e Samp: i liguri passano con Zapata, reazione furibonda dei granata che ribaltano il risultato con un gran tiro da fuori di Baselli e un diagonale di Belotti, poi tocca a un altro attaccante di razza, Quagliarella, fissare il 2-2 che non cambia più anche se le due squadre costruiscono molte azioni interessanti.

Spal-Cagliari

Il Cagliari beffa con merito la Spal nel derby di Borriello. La gara più equilibrata è Toro-Samp, sfida tra due squadre manovriere e bene allenate, che finisce in pari dopo molte emozioni. Var inflessibile, ma giusta, in Chievo-Atalanta: due sentenze a sfavore e una a favore degli orobici hanno in gran parte determinato l’1-1 finale. Martedì e mercoledì la Serie A torna in campo per il turno infrasettimanale.

Antonio Di Mola: