Tito Tebaldi aveva un sogno nel cassetto da bambino: quello di diventare un giocatore degli Harlequins e il destino lo ha accontentato. La prima maglia che ricevette in regalo, quando iniziò a giocare, era proprio quella della squadra di Londra, uno dei club più prestigiosi d’Inghilterra con 148 anni di gloriosa storia.
Il mediano di mischia, dopo una stagione ottima a Swansea con la formazione degli Ospreys e il ritorno in Nazionale ha vissuto un periodo di crisi: “Dopo l’estate gli Ospreys mi hanno detto che non servivo più. Mi rendo conto: a parità di rendimento, si punta su un atleta locale. E’ stata durissima, ma non mi sono arreso. Ho continuato ad allenarmi con loro e a giocare in un campionato minore. Poi tramite il mio agente irlandese nei giorni scorsi è arrivata questa occasione. Fantastico. Un contratto sino a fine stagione, l’opportunità di crescere”.
Ora non può più fallire se vuole conquistarsi un posto di prim’ordine nel rugby che conta anche se negli Harlequins non sarà facile trovare un posto da titolare perché l’italiano dovrà concorrere col regista inglese Care: “Meglio. Più stimoli, opportunità di migliorare. Un anno fa ho lasciato le Zebre e in Galles ho trovato un altro pianeta dal punto di vista rugbistico. Ho imparato tanto. All’inizio della settimana sono arrivato qui, e ho scoperto che esiste un altro pianeta, più in alto ancora. Una professionalità incredibile, un’attenzione ai particolari che – conclude Tebaldi – non riesco nemmeno a spiegare. Sarà bellissimo”.