Oggi apre i battenti il “Cariparma Test Match”, un torneo di rugby che vedrà l’Italia affrontare inizialmente la nazionale della Samoa presso lo stadio “Cino e Lillo Del Duca” di Ascoli. Il programma prevede altri due incontri per i nostri atleti che incontreranno il 15 novembre l’Argentina e il 22 novembre il Sudafrica. Appassionati da tutte le Marche, famiglie e studenti delle scuole della Regione sono pronti ad affollare gli spalti dello stadio. Soprattutto nelle scuole la Federazione si sta muovendo con molte iniziative mirate ad avvicinare i più giovani alla nazionale e con una politica dei prezzi attenta alle famiglie ha venduto oltre diecimila biglietti.
Per il settimo scontro diretto tra le due squadre, il CT dei guerrieri del Sud Pacifico punta su una formazione di grande esperienza, con tredici titolari provenienti dai campionati di Francia ed Inghilterra e due dalla massima divisione giapponese. Sette i cambi rispetto alla formazione titolare che il 14 giugno, ad Apia, aveva superato l’Italia per 15-0 nell’ultimo scontro diretto contro gli Azzurri.
La Federazione Italiana Rugby e gli Azzurri della Squadra Nazionale inoltre sono scesi in campo per sensibilizzare il movimento rugbistico nazionale sulla sensibile tematica dei traumi commotivi cerebrali e sull’importanza di riconoscere i possibili sintomi ed intervenire in prima persona per ridurre al minimo i rischi derivanti da una possibile “concussion”.
Marco Bortolami, Leonardo Ghiraldini, Luca Morisi ed Angelo Esposito sono i quattro atleti della Nazionale, in raduno a San Benedetto del Tronto per preparare il torneo, ad aver prestato voce e volto al video prodotto dalla Commissione Medica Federale. I quattro Azzurri, nel video dedicato a tutte le Società affiliate FIR ed a tutti i giocatori di rugby d’Italia, spiegano cause, sintomatologia, conseguenze e soprattutto come riconoscere una eventuale concussione cerebrale intervenendo di conseguenza, con la rimozione del giocatore dal campo.