Il Milan sbaglia, la Roma no. Allo Stadio Olimpico, nell’ultimo posticipo della 16° giornata di Serie A, Nainggolan tiene aperto il campionato facendo si che i giallorossi si fregino del titolo di anti-Juve proprio alla vigilia dello scontro con il team di Allegri allo Stadium. Spalletti deve ringraziare l’elegante controllo e il sinistro a giro del centrocampista belga (per certi aspetti decisivo anche nel derby contro la Lazio) che ha deciso al 62′ la sfida tra seconde classificate contro un buon Milan. Gli uomini di Montella infatti, prima del calo nella ripresa, per oltre un’ora hanno tenuto in scacco la formazione capitolina, salvata da Sczesny e dal secondo errore consecutivo dal dischetto di Niang. La Roma ora è a -4 dalla Juventus, mentre il Milan tenterà di difendere il terzo posto dall’assalto di Napoli e Lazio.
Nel primo tempo, il Milan domina il campo. Donnarumma si fa trovare pronto davanti a Dzeko, e la Roma mantiene il gioco conquistando punizioni e angoli. In contropiede riparte il Milan e la coppia Niang-Suso per poco non consente a Lapadula di penetrare la rete giallorossa. Montella ha confermato il tridente, anche se Niang sembrava dovesse riposare a favore di Honda, lanciando dal 1′ Bertolacci, assente dalla prima giornata per infortunio, con Pasalic e Locatelli (squalificato Kucka, ancora out Bonaventura come Bacca). Spalletti ha recuperato Peres, schierato alto a destra nei tre (Nainggolan e Perotti) dietro Dzeko.
La prima mezzora scorre in equilibrio senza troppe emozioni. Al 27′ l’occasione (sprecata) del Milan di passare in vantaggio: Szczesny interviene su Lapadula in area. Rigore. A batterlo è Niang, che dopo Cordaz si fa ipnotizzare anche dal portiere polacco, fallendo il secondo rigore consecutivo. Il Milan continua a lottare, mentre la Roma fatica a ritrovare le distanze. Sul lancio di Rudiger, Dzeko si infila tra Romagnoli e Paletta sfiorando il palo. Prima dell’intervallo altro infortunio in casa Spalletti: Peres finisce ko (caviglia sinistra) ed esce in barella. Al suo posto El Shaarawy, ex rossonero. Svariate azioni sbagliate si sono susseguite da entrambe le parti: è storto il sinistro di Pasalic, buona opportunità per i rossoneri, mentre è da dimenticare il destro di Perotti, che ci proverà poco dopo senza risultati.
Nella ripresa, il copione sembra essere lo stesso del primo tempo. All’improvviso si accende ecco Nainggolan: davanti a un gran controllo su Locatelli e un sinistro a giro, Donnarumma non può fare niente. 1 a 0. Roma in vantaggio al 62′. Montella prova a reagire e immettere nuove energia in campo: dentro Mati Fernandez e Luiz Adriano per Bertolacci e Lapadula. Poi ancora Dzeko, che sfiora il 2-0 con un sinistro respinto in angolo dal giovane portiere rossonero. Negli ultimi minuti, ecco il forcing finale del Milan. Comoda la parata di Szczesny su Locatelli, e nessun brivido anche su Mati. L’Olimpico esplode di gioia al triplice fischio finale: la Roma vince e continua a sognare, mentre il Milan va ko senza troppi rimpianti.
“Sono partite che valgono di più perché abbiamo dimostrato carattere e abbiamo dato tutto, poi difensivamente siamo stati bravi a parte nell’occasione del rigore ma li è stato bravo Szczesny”. Così, ai microfoni di Sky Sport, Nainggolan ha commentato la vittoria. “Cerco sempre di star bene ma non tutto l’anno si puó star bene. Io sto lavorando bene e sto sulla buona via”. Sul match contro la Juve, il centrocampista belga ha dichiarato: “Sarà una partita difficile ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, possiamo fare una nella prestazione. Dobbiamo essere squadra come oggi. Andremo a Torino per vincere perché è il nostro obiettivo, poi vedremo come va la partita. Sarebbe importante non perdere, fare una bella prestazione sarebbe la cosa più importante. Poi ripeto noi siamo una squadra che deve vincere e stiamo dimostrando cosa vogliamo.”
“Il Milan ha fatto una grande gara, con grande maturità nel primo tempo. Potevamo sbloccare il risultato con il rigore, abbiamo bloccato la Roma nelle loro individualità. Non meritavamo la sconfitta ma siamo sulla strada giusta. Ho visto i ragazzi dispiaciuti, segno che vogliono andare avanti. Ora con una vittoria metteremo un piede in Europa League, che a questo punto della stagione è un risultato importantissimo” Montella ha analizzato così la sconfitta contro la formazione capitolina davanti alle telecamere di Premium Sport: “La Roma è un avversario un po’ difficile ed è stata anche fortunata, visto che mi si rimprovera spesso di essere fortunato… in queste 12 partite non ho trovato una squadra che ci ha messo sotto nella forza e questo mi fa ben sperare. Ci manca un po’ di esperienza, la Roma ha vinto con la maturità ed un episodio. Il nostro cammino è lungo ma siamo a buon punto”. Sul rigore sbagliato di Niang, l’aeroplanino ha affermato: “Avevo detto che Niang sarebbe stato ancora il rigorista, se non se la fosse sentita toccava a Lapadula. Dispiace per il ragazzo, ma ci sta di sbagliare un rigore. Lo sbaglia chi lo tira, chi non lo tira non li sbaglia…“.