La Roma fa la partita che doveva fare, blocca l’Atalanta che non riesce a produrre il suo gioco, ma alla fine a prendersi i punti all’Olimpico, è la squadra di Gasperini che ringrazia una deviazione decisiva di Celik sulla conclusione di De Roon. Allo scadere, il raddoppio della Dea con il gol dell’ex Zaniolo. Sfortunata la Roma, ma la prestazione c’è stata, anche se sarebbero serviti punti vista la precaria posizione di classifica. Tre punti fondamentali per l’Atalanta che è l’unica a tenere il passo del Napoli: nerazzurri a solo un punto dalla capolista.
Le scelte
Ranieri esordisce per la terza volta all’Olimpico dopo le sfide di Napoli e Londra. Si affida ad un 3-5-1-1 dove infoltisce la linea mediana con Cristante che rileva El Shaarawy, accanto a Konè e Paredes. C’è Dybala alle spalle di Dovbyk. Dietro confermata la difesa a tre con Hummels a guidarla. Gasperini, in tribuna per squalifica, si affida ad un intrigante 3-4-3 con un tridente offensivo formato da Lookman, De Ketelaere e Retegui. Ruggeri e Bellanova sono gli esterni di centrocampo. Fischia Guida di Torre Annunziata.
La Roma blocca la Dea
E’ un gran bel primo tempo quello dell’Olimpico, con Roma e Atalanta che se la giocano a viso aperto. L’Atalanta è disposta benissimo, ma la Roma c’è e concede nulla e quando si propone sa come far salire qualche brivido sulla schiera dei bergamaschi, affidandosi a conclusioni da fuori coin Paredes e Koné che vanno non troppo lontano dal colpo grosso. L’Atalanta fa girare la palla con una velocità impressionante, e quando Lookman raccoglie un invito di Bellanova, controlla e mette dentro, sembra spezzato l’equilibrio, ma la gioia dell’attaccante nerazzurro dura un attimo. Bandierina alzata, controllo al monitor e gol annullato per posizione irregolare dello stesso Lookman. Nel finale altre due occasioni, il colpo di testa morbido di De Ketelaere e la fuga di Dovbyk che scivola in area. All’intervallo è 0-0, ma senza noia, grazie alle tematiche espresse dalle due squadre.
Sblocca De Roon, chiude Zaniolo
Si riparte con la Roma aggressiva. Dybala tira fuori dal cilindro un filtrante per Dovbyk che solo davanti a Carnesecchi perde l’attimo. Dal nulla arriva il vantaggio dell’Atalanta con la conclusione da fuori di De Roon che trova la deviazione netta di Celik che spiazza Svilar e regala il vantaggio alla Dea che fino a quel momento non aveva trovato spazi. Sfortunata la Roma che perde per problemi fisici prima Hummels poi Cristante. La Roma prova a scuotersi, Mancini fa tremare la difesa bergamasca ma senza graffiare. La stanchezza si fa sentire e la maggiore freschezza dell’Atalanta fa la differenza e al novantesimo arriva il raddoppio nerazzurro. A firmarlo il grande ex, Zaniolo subentrato da poco che spizza il pallone su angolo battuto da Cuadrado. Si toglie la maglia ed esulta sotto la Sud, prendendosi una bordata di fischi. Finisce 2-0. La Dea vola, alla coraggiosa Roma non ne va bene una.