Iniziata ufficialmente a Sepang la stagione invernale 2015 della Moto: Marc Marquez davanti a tutti con Valentino Rossi che è a solo un decimo dal campione del mondo, quando per quasi tutta la giornata è stato davanti. È già grande battaglia insomma dopo la prima giornata di test della MotoGP in vista del Mondiale che scatta il 29 marzo in Qatar. Marquez ha chiuso col tempo di 2’00″262, Rossi a 118 millesimi e davanti al compagno di squadra in Yamaha, Jorge Lorenzo, staccato da Marquez di 259 millesimi. Mentre il quarto posto lo afferra la Ducati dell’italiano Andrea Dovizioso: il forlivese è a 3 decimi da Marquez, un inizio molto incoraggiante per la rossa di Borgo Panigale che ha piazzato Andrea Iannone al settimo posto. Dovizioso ha preceduto l’altra Honda ufficiale di Daniel Pedrosa dodicesimo,e tredicesimo tempo per le Ducati Pramac di Michele Pirro e Danilo Petrucci. Il primo a scivolare è stato Pol Espargaro (Yamaha), poi Cal Crutchlow (Honda) e l’americano Nicky Hayden (Honda), in questa tre giorni di test ci sono 4 collaudatori, due per Yamaha e Honda e uno per Aprilia, che aumentano il numero dei piloti in pista da 25 a 29 unità.
Valentino Rossi quest’anno corre per il decimo titolo da conquistare, ma sa che gli avversari saranno veloci e agguerriti: “Per me il numero uno, l’uomo da battere è Marc Marquez che lo scorso anno è stato incredibile. Al suo stesso livello io metto anche Jorge Lorenzo”. La stagione agonistica della MotoGP inizierà con la notturna dal Qatar, primo GP del 2015: al centro del campionato ci sarà il duello della Yamaha di Rossi, contro il binomio Marc Marquez-Honda RC213V, che sarà difficile da scalzare dal piedistallo iridato su cui poggia da due anni. La Federazione Internazionale ha comunicato la lista degli iscritti al mondiale 2015: per la MotoGP sono 25 piloti, 16 per le Factory e 9 per le Open. Undici le nazioni rappresentate (Spagna, Italia, Gran Bretagna, Francia, San Marino, Germania, R. Ceca, Irlanda, Colombia, Stati Uniti e Australia), con la Spagna che ha la consistenza maggiore di driver,8, seguita dall’Italia con 5.
Questa sarà l’ultima stagione della Bridgestone, visto che dal 2016 torna il fornitore Michelin con gomme su cerchi da 17″ e non come gli attuali da 16″5, e sono state fissate altre novità, anche se non di grosso impatto: peso della moto ridotto da 160 a 158 kg; nuove regole per il cambio di moto in caso di pioggia, con l’arrivo di una linea bianca in uscita della corsia box da non attraversare per evitare di “ammucchiarsi”. Sono nuovi anche i tempi di attesa per chi parte dalla “pit lane” in caso di penalizzazione per aver superato il tetto di motori disponibili (5″ non più 10″). Non sarà più vigente la sanzione automatica per il pilota che supera i limiti della pista: la Direzione gara prenderà decisione a discrezione, come nel caso di partenza anticipata, con la moto che si ferma prima dello spegnimento delle luci rosse; i team Factory potranno sviluppare liberamente il loro software fino al GP di Assen, dopo tutti i team, dal 1 luglio 2015, dovranno realizzare un software unico che sarà poi utilizzato obbligatoriamente da tutte le case nel 2016.