È arrivata ieri sera alle 22 la prima medaglia italiana: è d’argento. L’ha conquistata Rossella Fiamingo arrivando al secondo posto nella finale olimpica della spada. L’azzurra è stata battuta in finale dall’ungherese Szasz qunado la vittoria per la siciliana, con 4 stoccate di distanza dall’avversaria, sembrava cosa fatta. Invece la rimonta prima e la vittoria poi, hanno regalato alla collega la gioia dell’oro.
A chiudere la prima giornata di gare è stato il nuoto, nella sera brasiliana, quando in Italia era quasi l’alba. Il mezzofondista di Livorno Detti ha conquistato il terzo posto nei 400 stile libero con 3’43”49 alle spalle dell’australiano Mack Horton, oro, e del cinese Sun Yang, argento riuscendo in un’entusiasmante rimonta sotto gli occhi del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha tifato intensamente subito prima del previsto ritorno in Italia.
L’impresa non è riuscita invece alla collega Federica Pellegrini, che nella staffetta 4×100 stile vinta con il record del mondo dell’Australia davanti agli Stati Uniti, non è andata oltre il terzo posto. “Mi sono divertita – le parole dell’azzurra – Il podio non era per noi, questo è comunque un risultato storico”.
Tristezza per il ciclista azzurro Nibali. La gloria dei Giochi era lì ad un passo, ma poi una scivolata gli ha strappato via dal collo una medaglia ormai certa chiudendogli in faccia la porta dell’olimpo. A Vincenzo non sono restate che le lacrime versate sul ciglio della strada e una doppia frattura: una “prossimale” al collo e una alla clavicola. “Mi dispiace molto per i miei compagni – ha confessato il siciliano – I ragazzi sono stati grandi: una squadra vera la nostra”. Ha vinto il belga Van Avermaet beffando sul lungo rettilineo di Copacabana il polacco Majka.