Antonio Conte sorride in Premier League dopo la vittoria del West Ham contro il Tottenham. Il Chelsea lunedì, nel Monday Night contro il Middlesbrough, può allungare a +7 in classifica e mettere ipotecare lo scudetto. Gli Hammers si guadagnano la vittoria e salgono a 42 punti, superando con un match solo ben 5 squadre.
La partita
Bilic sceglie di partire con il tridente Lanzini-Calleri-Ayew mentre Pochettino conferma per 10/11 la formazione che ha battuto l’Arsenal, con l’eccezione di Walker per Trippier. Il terzino cresciuto nelle giovanili dello Sheffield United rappresenta il punto debole degli Spurs. Sulla sua fascia infatti, tra il 6′ e il 27′, il West Ham rischia di colpire per due volte: nella prima occasione Lanzini è egoista e preferisce far tutto da solo invece che servire un comodo assist a Calleri, piazzato solo in area. Nella seconda invece, in un’azione fotocopia, Lloris interviene sull’ex River colpendo un po’ la palla e un po’ l’attaccante, poi con il portiere fuori dai pali Kouyaté opta per un infelice pallonetto che non inquadra neanche lo specchio della porta. La pressione e l’intensità dei padroni di casa sono uno scoglio duro per il Tottenham, che fatica più del solito a produrre occasioni da gol. Non è un caso che i ragazzi di Bilic arrivino da tre partite consecutive con la porta inviolata. La chance migliora capita dopo un quarto di gara e si tratta di una tripla opportunità nel giro di 60 secondi. Adrian ha difficoltà a controllare in un primo tempo la botta violenta da fuori area di Kane, poi però è strepitoso con la punta del piede a dire di no sulla ribattuta del centravanti del Tottenham. Sul calcio d’angolo susseguente Dier svetta di testa trovando ancora i guantoni del portiere degli Hammers. All’intervallo, il risultato è fermo sullo 0-0.
La ripresa
Il secondo tempo del derby ricomincia con ritmi altissimi. È il West Ham in particolare ad uscire dagli spogliatoi con l’ossessione della vittoria, ma serve un’altra grande parata di Adrian a impedire il gol di Son. La rete arriva così un minuto dopo dall’altra parte di campo, con Lanzini che sblocca il punteggio da pochi passi dopo un batti e ribatti in area. Il vantaggio galvanizza la squadra di Bilic che sull’onda dell’entusiasmo prova subito a realizzare il 2-0. L’occasione capita a un quarto d’ora dal termine sui piedi di Calleri. Il centravanti, scuola Boca Juniors, ruba palla su una disattenzione di Alderweireld ma pecca di freddezza davanti a Lloris, bravissimo a sua volta a spedire la palla in angolo. Pochettino prova a correre ai ripari inserendo Janssen, ma l’attaccante non ha il guizzo giusto e non riesce ad approfittare di una buona combinazione sull’asse Kane-Alli. Nel finale l’ultima opportunità è per Eriksen che prova uno dei suoi colpi dalla distanza, non trovando però la porta. Termina 1-0 e per il West Ham è la prima vittoria in campionato contro una delle prime 8 classificate: finora aveva raccolto appena 4 punti in 14 giornate. Gli Spurs invece non vincono il secondo derby dopo quello contro l’Arsenal e salutano le speranze di vittoria dello scudetto.