Una Premier League iniziata davvero con i fuochi d’artificio quella 2017-2018. Il big match di anticipo dell’Emirates fra Arsenal e Leicester ha regalato gol e spettacolo, a conferma di un campionato che, quest’anno, ne promette davvero delle belle: 4-3 per i Gunners recita alla fine il tabellone, frutto di una partita combattuta e giocata sul filo delle emozioni, con gli uomini di Wenger che piegano le Foxes con due reti nei minuti finali, dopo essere stati costretti alla rimonta nonostante l’iniziale vantaggio di Lacazette.
Botta e risposta
Sono bastati appena 94 secondi all’attaccante ex Lione per trovare la prima rete ufficiale con la maglia dei londinesi, regalando il vantaggio ai suoi assieme alla sensazione (errata) di un match ad appannaggio Gunners. Gli uomini di Shakespeare, invece, nonostante il colpo a freddo non si scompongono, operando buone iniziative offensive sfruttando i punti deboli della difesa dell’Arsenal. E, al 4′, il giapponese Okazaki trova la rete che rimette la questione in parità, piazzando un 1-1 che resiste per quasi tutta la prima frazione. Nell’ultimo quarto d’ora, infatti, succede di tutto: i biancorossi, padroni del gioco fino a quel momento, vengono puniti al primo errore da Jamie Vardy, bravo a raccogliere un assist di Albrighton capitalizzando, alla mezz’ora, un errore di Xhaka in mezzo al campo. Sul finire di tempo, però, è Danny Welbeck a trovare il pertugio giusto nella difesa delle Foxes, portando nuovamente sul pari i padroni di casa.
Cambi azzeccati
Dopo il roboante primo tempo ci si aspetterebbe di vedere due squadre più accorte. Nemmeno per sogno: la banda di Wenger si sbilancia in avanti, lasciando troppo campo alle ripartene veloci del Leicester che, infatti, trova nuovamente la via della rete ancora con Vardy, perfetto nel ribadire in rete un cross dalla bandierina dell’algerino Mahrez. L’Arsenal accusa il colpo, gli ingranaggi scricchiolano e, allora, ecco che Wenger cambia mettendo in campo il gallese Ramsey e il francese Giroud. Due colpi da maestro perché prima il centrocampista, con una bella giocata in area, poi il centravanti, con un’incornata da calcio d’angolo, mettono a segno le due reti che, nel finale al cardiopalma, valgono ai Gunners il controsorpasso e la vittoria: la seconda alla prima giornata negli ultimi 8 anni. Wenger sfata così un mezzo tabù, l’Arsenal si porta a casa i primi 3 punti e, cosa non da meno, il pubblico gradisce: la Premier è davvero cominciata.